Welfare

Reddito di cittadinanza? Alla Coop con la card 5% di sconto

Per le cooperative di consumatori un investimento stimato di oltre 7 milioni di euro all’anno a sostegno di chi si trova in condizioni svantaggiate. «La carta del reddito di cittadinanza è solo lo strumento. Riteniamo così facendo di andare incontro a quelle famiglie che vivono in condizioni di difficoltà», spiega Luca Bernareggi, presidente Ancc-Coop

di Redazione

Una promozione solidale, un modo per venire incontro a chi si trova in condizioni quotidiane di difficoltà sfruttando lo strumento che attualmente è in vigore. È la campagna Coop che vedrà riconoscere in tutte le cooperative di consumatori presenti in Italia (una rete di oltre 1100 punti vendita) uno sconto ulteriore pari a un 5% sulla spesa effettuata a chi si presenta con la card del reddito di cittadinanza. Stando agli ultimi dati presentati dall’Inps una platea di circa 840 mila nuclei familiari pari a un potenziale di circa 2 milioni di persone, per il 60% residenti al Sud.

Per Coop un investimento stimato di oltre 7 milioni di euro all’anno, in linea con analoghe operazioni precedenti. La carta del reddito di cittadinanza infatti si inserisce nel percorso di carte di solidarietà a favore di fasce economicamente deboli inaugurato con la Social Card nel 2008 dall'allora Ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti e proseguito con il Reddito di Inclusione varato dal Governo Renzi. Nel primo caso venne sollecitata dal Governo allora in carica e poi stipulata una convenzione per riconoscere ai possessori delle social card uno sconto ulteriore nelle spese effettuate. Nella situazione attuale invece la campagna Coop è puramente volontaria e un unicum al momento nel panorama della moderna distribuzione italiana.

Tecnicamente lo sconto coinvolge anche i detentori della pensione di cittadinanza, è applicato da subito da ciascuna delle cooperative aderenti a tutti i clienti, fatta eccezione per Coop Alleanza 3.0 che, per motivi tecnici, applica lo sconto solo ai soci e socie dal 1 agosto.

«La carta del reddito di cittadinanza è lo strumento che permette il nostro intervento», spiega Luca Bernareggi, presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori), «nessuno ci ha obbligato a investire in tal senso, ma siamo convinti di operare così facendo in linea con ciò che devono fare delle cooperative di consumatori quali noi siamo, ovvero andare incontro a quelle famiglie che vivono sulla loro pelle gli effetti di una crisi da cui non siamo ancora usciti. Non risolveremo così facendo i problemi di nessuno, ma riteniamo comunque di dare un aiuto concreto».

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