Record Vidas&Esselunga: quasi 600mila euro raccolti

Un successo così non se lo aspettavano neanche loro: 297mila donazioni in meno di due mesi, con un tetto di raccolta che ha già superato i 594mila euro. Sono i ?numeri? dell?operazione Esselunga a sostegno del progetto ?Casa Ospedale? Vidas. All?associazione di viale Italia, che da più di vent?anni a Milano offre cure e assistenza domiciliare gratuita agli inguaribili di cancro, la notizia di questa grande solidarietà è stata accolta con enorme soddisfazione: ?Per Vidas questa operazione è cemento, energia, e conferma che proprio in momenti di perdurante crisi e di diffuso pessimismo è forte, anche se inespresso, il bisogno di aggregarsi attorno a progetti etici concreti e condivisi? ha detto Giovanna Cavazzoni, fondatrice e presidente dell?associazione. E, a proposito di progetti, ?noi ci siamo entusiasmati all?idea di aver contribuito alla raccolta fondi per la casa ospedale? racconta Marco Bona, direttore marketing di Esselunga. Al punto che l?azienda ha deciso di proseguire l?operazione fino al 31 dicembre: lo slogan ?Costruiamola Insieme? si trasforma in ?Continuiamo a costruirla insieme?. Il successo dell’operazione appare tanto maggiore se si pensa che la raccolta è stata fatta solo presso i negozi di Milano e provincia (dove è operativa Vidas), non in un contesto nazionale. Come prosegue? Il meccanismo è semplice: il cliente che arriva alla cassa può scegliere di donare un importo di 1 o più euro. La cassiera gli consegnerà la spilla dell?iniziativa e il numero di buoni da 1 euro corrispondente alla cifra donata, che andranno inseriti nell?apposita urna trasparente presente all?interno del supermercato. Lo scontrino fiscale riporterà l?indicazione della somma versata consentendo la registrazione della stessa e le operazioni contabili necessarie per l?azienda, che si è impegnata a raddoppiare automaticamente l?ammontare della donazione. ?In queste settimane, molti consumatori hanno fatto una piccola donazione ogni volta che si recavano a fare la spesa? raccontano da Esselunga. ?Ci sono state anche donazioni consistenti, di qualche centinaio di euro e, in un?occasione, una persona ha voluto donare 2mila euro?. Un impegno, quello del raddoppio di ogni cifra donata, che Esselunga ha assunto nello spirito di piena condivisione che ormai da 16 anni la lega alla sfida sociale intrapresa da Vidas (di cui ha sponsorizzato, in passato, anche i seminari tematici). Intanto, la Casa Ospedale, che dal 2005 sarà operativa in zona Bonola, ha già messo le fondamenta: il cantiere è partito a settembre. Il budget per la costruzione, compresi ausili medicali e arredi, è di 9 milioni di euro. Un?impresa da far tremare i polsi: ?Da un anno e mezzo abbiamo raccolto circa 3 milioni di euro? spiegano a Vidas. ?Grazie a questa straordinaria operazione di solidarietà, entro la fine dell?anno speriamo di fare ?il giro di boa? e superare 1/3 dell?ammontare necessario?. La Casa Ospedale sarà la prima struttura residenziale polifunzionale non profit della città di Milano, che offrirà ricoveri protetti per quel 12-15% dei 180 pazienti assistiti ogni giorno da Vidas, che vive solo o in situazioni socio-ambientali fortemente turbate, ma anche altri Servizi Socio-Sanitari. Servizi aperti, oltre che agli assistiti VIDAS, anche ai malati con patologie compatibili: terapie a ciclo diurno tipo day-hospital, attività ambulatoriale con disponibilità di diversi specialisti, fisioterapia. ?Sarà una struttura efficiente e funzionale come un ospedale? spiega Giovanna Cavazzoni, ?Ma anche un luogo ricco di umanità dove l?aspetto relazionale e affettivo, uniti all?ambiente accogliente, cercheranno di riprodurre il clima domestico. Sarà un luogo d?incontro e di vita: nelle sale del pianterreno la gente potrà venire a frequentare corsi di yoga, conferenze, concerti, in modo che la casa ospedale rappresenti un luogo sereno aperto al quartiere e alla città?. www.vidas.it