Welfare

Record di poveri e di Porsche: e il Canada s’indigna

Nei paesi occidentali continua ad approfondirsi il gap tra chi ha tutto e chi niente: l'ultima conferma arriva dal Canada, dove nel 2013 è stato stabilito il record di auto di lusso vendute e di disoccupazione, oltre che di povertà minorile. Ecco le cifre che stanno mettendo in difficoltà anche il governo

di Gabriella Meroni

Si moltiplicano in giro per il mondo le notizie che documentano il crescente divario tra ricchi e poveri, specialmente nei paesi occidentali. L'ultima arriva dal Canada, dove i giornali sono pieni di commenti indignati alla notizia secondo la quale nel 2013 il paese ha messo a segno due record opposti: quello del maggior numero di auto di lusso vendute e quello del maggior numero di bambini poveri (oltre che di disoccupati). E il dibattito sta mettendo in difficoltà anche il governo del premier Stephen Harper.
Ecco le cifre: l'anno scorso nel British Columbia sono state vendute 569 Porsche (i cui prezzi di listino vanno da un minimo di 54mila dollari al milione tondo), con un aumento del 20% sul 2012;  gli acquisti di Jaguar sono cresciuti dell'80%, quelli di Land Rover del 24% e quelli di Audi del 12%.
Nello stesso periodo e nella stessa regione si sono persi oltre 1400 posti di lavoro, portando il numero totale di disoccupati alla cifra record di 157.500; d'altro canto la povertà infantile ha fatto segnare la percentuale mai vista del 18,6%, pari a un bambino su cinque e a 153mila individui in numeri assoluti.
Ovvio che le disuguaglianze di reddito siano calcolate di conseguenza, e così il Canada scopre che il 10% più ricco della popolazione detiene un patrimonio 12 volte maggiore del 10% più povero: anche questo un nuovo record, ma da dimenticare.

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