Mondo

Record di esecuzioni in Cina: ieri 113 morti

Il risultato della Campagna lanciata dal governo e dal Partito a metà aprile per frenare l'escalation del crimine organizzato

di Gabriella Meroni

In un solo giorno ? ieri ? in Cina 113 piccoli e grossi criminali, ufficiali corrotti, dissidenti spacciati per ladri e trafficanti, e qualche innocente sono stati giustiziati con un proiettile alla nuca che le loro famiglie dovranno pagare se vogliono riottenere i loro corpi, secondo la formula in vigore dall’inizio della Repubblica comunista cinese. Le agenzie di stampa, le radio e le tv, i giornali di tutto il territorio cinese hanno riportato con risalto il risultato della Campagna lanciata dal governo e dal Partito a metà aprile per frenare l’escalation del crimine organizzato, dall’attività delle Triadi mafiose alle rapine di bande più o meno organizzate, fino ai furti e borseggi, spesso perseguiti con la condanna a morte durante questo genere di esemplari campagne anticrimine.

L’ultima c’era stata nel 1996, e quella ancora prima nel 1983, quando nessuno aveva calcolato quante persone fossero state giustiziate in una sola giornata, com’è accaduto venerdì scorso. Da quando le Corti di tutte le Province hanno ricevuto l’ordine di applicare la pena massima, per l’esattezza dall’11 aprile, sono stati già uccisi 260 condannati a morte e altri 72 hanno avuto una sentenza alla pena capitale. Nel venerdi del boia la più clamorosa esecuzione di massa è avvenuta a Chongqing, la più popolosa e moderna delle metropoli del Sichuan: 55 persone sono state giustiziate pubblicamente nel più grande stadio cittadino e in diretta tv. Ma pochi giorni prima altri 28 sospetti trafficanti di droga avevano seguito la stessa sorte in un impianto sportivo del Guangdong davanti a un pubblico di 30mila persone sugli spalti e di dieci milioni davanti al video di casa.
Altrettanti spettatori avevano assistito in tv anche al processo contro la gang criminale scelta sapientemente da registi e responsabili della stampa e propaganda per la ferocia delle sue imprese, con 28 omicidi e 22 ferimenti alle spalle.

Se continueranno i ritmi di aprile (40 esecuzioni di media a settimana) le pene di morte in Cina sono destinate a superare presto il record stabilito nel 1999 quando furono uccise oltre 1200 persone, più di tutte le esecuzioni capitali nel resto del mondo.

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