Politica

Reati in calo dell’8,2%

Il dato si riferisce al periodo fra gennaio e agosto di quest'anno. Lo ha comunicato il ministro Maroni

di Redazione

Il dato di “tutti i reati commessi in Italia da gennaio ad agosto 2009 e’ del -8,2%” rispetto all’analogo periodo del 2008. Lo ha affermato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, nel corso del suo intervento al convegno organizzato dall’Associazione bancaria italiana, ‘La sicurezza in banca: scenario e prospettive’, oggi a Roma. “Si tratta di dati assolutamente positivi”, ha aggiunto il ministro dell’Interno.

Commentando i dati forniti dall’Ossif, il Centro di ricerca dell’Abi sulla sicurezza, che oggi ha comunicato che nel primo semestre del 2009 le rapine in banca sono calate del 25,5% rispetto allo stesso periodo del 2008, Maroni ha parlato di “buone notizie”. Il ministro ha poi ricordato come gia’ il dato dell'”indice di rischio”, vale a dire il numero di rapine ogni 100 sportelli, nei primi sei mesi dell’anno si e’ attestato su un valore di 5,1, mentre lo scorso anno era stato di 6,4 (-29,7% rispetto al 2007), “l’indice piu’ basso di sempre -ha sottolineato- considerando che il numero degli sportelli bancari e’ aumentato”. I risultati, secondo il titolare del Viminale, sono dovuti “all’efficace attivita’ di contrasto delle Forze dell’ordine e agli investimenti in sicurezza effettuati dalle banche”, oltre che a una “collaborazione stretta” tra il sistema bancario e le Forze dell’ordine per lo scambio di informazioni. “Dati assolutamente positivi”, ha detto ancora il ministro, “accentuati per le rapine in banca”, ma “comuni a tutti i reati commessi”, che nel periodo gennaio-agosto 2009 hanno fatto segnare un calo complessivo dell'”8,2%”. In particolare, rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, ha aggiunto Maroni, un calo dell'”19,6% per le rapine in banca” e un calo del “24,8% per le rapine negli esercizi commerciali”, tra cui farmacie e tabaccherie. “Le iniziative prese dal sistema delle banche e dalle Forze dell’ordine -ha commentato- stanno funzionando”.

Un altro fattore che ha concorso al raggiungimento dei risultati, secondo il ministro dell’Interno, e’ quello della collaborazione tra Polizia e Carabinieri, che a fronte delle “rivalita’” del passato, “oggi e’ ottima”. Inoltre, Maroni ha sottolineato “il ruolo sempre maggiore della Polizia locale”, al cui Statuto, il Viminale intende fare delle “proposte migliorative”. La Polizia locale, ha affermato Maroni, “assumera’ un ruolo di crescente importanza”, perche’, ferme restando le prerogative delle altre Forze dell’ordine, ci sono funzioni che “possono essere svolte meglio da chi e’ sul territorio”. Maroni ha poi voluto ricordare il concetto di “Sicurezza integrata”, che “sta funzionando”. Una sfida, ha aggiunto, alla quale “i sindaci hanno dato una risposta straordinaria”. Quanto al tema dell’inasprimento delle sanzioni, Maroni ha detto di “non essere convinto dell’efficacia di sanzioni piu’ severe”, quanto piuttosto che sia “piu’ efficace applicare davvero le sanzioni che gia’ ci sono”. In generale, sul fronte della sicurezza, ha commentato Maroni, ci sono “dati molto positivi, nonostante la crisi economica” che, “come qualcuno aveva paventato”, avrebbe fatto aumentare il numero dei reati. Altro annuncio fatto da Maroni riguarda il Fondo unico per la Giustizia, dove, secondo i dati aggiornati ad agosto 2009, sono stati trasferiti “circa 800 milioni di euro” provenienti da conti e depositi bancari sequestrati alla criminalita’ organizzata. Infine, Maroni ha annunciato che il Viminale intende costituire un fondo di “100 milioni di euro” per finanziare e co-finanziare i progetti inviati dai comuni in tema di sicurezza urbana, in particolare i sistemi di videosorveglianza.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA