Sostenibilità
Reati ambientali: 53 arresti e meno incendi boschivi
Nel primo semestre sono aumentati gli arresti e i sequestri, in controtendenza gli incendi boschivi
Nel corso del primo semestre del 2004, il Corpo Forestale dello Stato ha effettuato, rispetto all’analogo periodo 2003, 450.407 controlli (+2%) che hanno portato a 53 arresti (+18) e 1.395 sequestri (+17%): sono diminuiti, invece – si legge in un comunicato – gli incendi boschivi, 2.408 contro 4269, si e’ avuta una riduzione dei reati accertati, da 5.961 a 4.664 (-22) e sono in flessione anche gli illeciti amministrativi contestati che sono passati da 23.081 a 17.583 (-24%), di contro e’ aumentato l’importo notificato (+5%). Nell’ambito della tutela del patrimonio naturale, la Forestale ha registrato un incremento del 18% delle attivita’ volte alla salvaguardia del territorio. Dal controllo di boschi e aree protette all’ispezione di acquedotti, dalla vigilanza su laghi e fiumi a quella in cave e miniere, i forestali hanno effettuato 192.911 controlli, contro i 176.162 del 2003, compiendo 5 arresti e 570 sequestri. Sempre in tema di sequestri sono saliti del 19% quelli effettuati nel settore dello smaltimento dei rifiuti e delle discariche che nei primi sei mesi del 2004 hanno registrato 30.298 controlli – con un aumento percentuale del 7% – e che hanno portato a 9 arresti, rispetto ai 2 del primo semestre dello scorso anno. Anche la lotta contro gli inquinamenti, ha registrato un dato positivo: 15 gli arresti e 39 i sequestri (+105%). A tutela della fauna sono stati compiuti 62.225 controlli e 25.790 della flora, con 464 notizie di reato e 297 sequestri. I boschi hanno registrato quest’anno un allentamento della pressione degli incendi, da 4269 del 2003 a 2408, mentre gli arresti per il reato di incendio boschivo sono saliti da 1 a 6 con l’emissione di 68 comunicazioni di reato ad personam. Nella prevenzione e repressione degli illeciti nel settore agro-ambientale e alimentare, il Corpo Forestale e’ intervenuto con 8.288 controlli per illeciti amministrativi – compiuti a danno dell’Unione Europea -, che hanno determinato 276 denunce: sul fronte della tutela della salute sono stati 334 i controlli, 6 i sequestri e 46 gli illeciti amministrativi contestati.
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