Cultura

Realacci: uranio la causa della morte del M. Falsarone?

Questo il contenuto di una interrogazione parlamentare che verra' presentata da Realacci, in merito alla morte del militare

di Paolo Manzo

”Ritengo indispensabile che i ministri della Difesa Martino e della Salute Sirchia facciano al piu’ presto chiarezza sulla morte per leucemia del maresciallo Luciano Falsarone”. Questo il contenuto di una interrogazione parlamentare che verra’ presentata da Ermete Realacci, dell’esecutivo della Margherita, in merito alla morte del militare che prestava servizio presso il poligono della base di capo Frasca in Sardegna. ”Al ministro Martino -si legge nell’interrogazione- chiediamo anche di accertare, come avvenuto in casi analoghi, se nel poligono sia stato usato e con quale frequenza munizionamento all’uranio impoverito e quali misure siano state predisposte per tutelare la salute degli operatori e della popolazione che risiede nei pressi dell’installazione”. ”Vorremmo inoltre sapere dal titolare della Difesa -prosegue Realacci- se corrisponde al vero quanto dichiarato ad alcuni quotidiani da Falco Accame, presidente dell’Associazione nazionale italiana assistenza vittime arruolate nelle Forze armate, secondo cui l’Italia, nonostante fosse stata avvertita fin dal 1984 circa la pericolosita’ del maneggio ed utilizzo delle munizioni all’uranio impoverito, solo dal 1999 e non in maniera soddisfacente abbia dato seguito alle indicazioni ricevute. In considerazione quindi del ripetersi di episodi che vedono crescere nel personale militare casi di leucemia dopo aver prestato servizio in aree ove era stato fatto intenso uso di proiettili all’uranio impoverito, vorremmo sapere dal ministro Martino se non sia il caso, in attesa di piu’ approfondite ricerche, di sospenderne l’impiego a tutela della salute dei militari e degli stessi cittadini che spesso vivono a ridosso dei luoghi ove viene usato questo genere di munizioni”.


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