Sostenibilità
Realacci: il suo insegnamento rimarrà per sempre
Il responsabile della green economy del Pd parla della «grande perdita per l'ambientalismo»
di Redazione
«La morte di Wangari Maathai segna una grande perdita per l’ambientalismo. L’azione della Maathai, originale e precorritrice dei tempi, ha avuto il grande merito di legare le questioni della difesa dell’ambiente ai grandi temi della globalizzazione, alla povertà che affligge tanta parte della popolazione umana e all’insicurezza nel mondo». Ad affermarlo in una nota è il responsabile green economy del Pd, Ermete Realacci, in merito alla scomparsa del premio Nobel Wangari Maathai.
«E fu per questo suo modo di intendere l’ambientalismo, come cardine su cui centrare le questioni dell’economia e dello sviluppo, che nel 2004 le fu assegnato il Nobel per la pace. Con la sua associazione Green Belt Movement, Wangari Maathai -sottolinea Realacci- ha fatto capire che la lotta contro la deforestazione del Kenya e dell’Africa era strettamente connessa con la povertà di milioni di persone e con la democrazia».
L’insegnamento di questa grande protagonista, conclude Realacci, «rimarrà per sempre»
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