Realacci ad Amato, il responsabile ambiente è il presidente Bayer

”E’ opportuno – dopo la vicenda Lipobay – che una carica cosi’ importante, come quella di presidente della Commissione ambiente di Confindustria, sia ricoperta dal presidente della Bayer Italia?”. Lo chiede al presidente degli industriali, il presidente nazionale di Legambiente, Ermete Realacci, in una lattera aperta che il leader dell’associazione ambientalista ha indirizzato oggi a D’Amato. ”Le scrivo subito dopo aver appreso che il
direttore della Bayer Italia, il dottor Hans Peter Kleefuss, ricopre contemporaneamente all’interno della Confindustria il ruolo di Presidente della Commissione Ambiente – scrive Realacci nella sua lettera – Relativamente al caso di questo farmaco anti-colesterolo e alle morti che a esso sarebbero riconducibili credo che non si possa non dare un giudizio assai duro: e’ di estrema gravita’ il fatto che una azienda – e per di piu’ una impresa che dovrebbe avere come core-business quello della difesa della salute – possa mettere a repentaglio coscientemente, per bieche ragioni di bilanci, proprio la salute e addirittura la vita dei propri
clienti. Non e’ la prima volta che si manifesta un palese contrasto tra le ragioni dell’ambiente e della salute e le ragioni dell’impresa e – sara’ d’accordo con noi – in questa contrapposizione le cosiddette ”logiche di mercato” hanno portato troppo spesso a veder calpestati gli elementari
diritti dei cittadini”.