Real-tv: come sopravvivere nel collegio anni ’50

Mentre da noi per sopravvivere si va in un’isola selvaggia, in Francia la sfida ha un’altra cornice. Dodici ragazzi e dodici ragazze tra i 14 e i 16 anni da inizio settembre vivono in un collegio stile anni Cinquanta, a Chavagnes. Severità e disciplina sono le regole fondamentali.

Via i piercing e le magliette che scoprono l’ombelico, via cellulari e internet: tutti lindi e ordinati, con il grembiule e le trecce. Oltre alle materie scolastiche le ragazze tornano a prendere lezioni di economia domestica, imparano a cucinare e a cucire per diventare gli angeli del focolare. I ragazzi invece imparano a fare lavoretti di falegnameria. Ogni mattina, dopo l’ispezione delle stanze, il preside detta qualche aurea massima di moralità su cui riflettere durante il giorno. Per i trasgressori? Niente ricreazione e pulizia del parquet.

Il collegio di Chavagnes piace: il programma, trasmesso su M6, un canale per i giovani, ha conquistato lo share più alto della fascia oraria. E in Francia si riapre il dibattito sulla scuola, anche se i professori del collegio di Chavagnes, tutti insegnanti anche nella vita reale, trovano “deplorevole” un ritorno ai metodi degli anni Cinquanta: “i ragazzi oggi sono indisciplinati e considerano gli insegnanti come spazzatura, ma hanno un desiderio molto più profondo di conoscere i misteri del mondo”.