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Rdc: l’Ue favorevole a rinforzo missione Onu

L'Unione Europea vuole rafforzare i mezzi dellaMissione delle Nazioni Unite in Congo (Monuc)

di Joshua Massarenti

“Siamo sempre convinti che la risoluzione dei conflitti nei Grandi laghi (africani) necesità un approccio regionale” ha dichiarato il capo della diplomazia olandese Bernard Bot in apertura della sessione annuale dell’Assemblea generale dell’Onu.

“In Rdc, l’Ue sostiene un mandato più forte e preciso per la Monuc, oltreche un rinforzo dei sei suoi mezzi” ha sottolineato Bot in veste di rappresentante dell’Unione Europea presso la sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni unite.

All’origine di queste affermazioni, il massacro di 160 rifugiati congolesi in Burundi risalente all’agosto scorso che ha rilanciato le tensioni in una regione, quella dei Grandi laghi africani, sprofondata dal genocidio del Rwanda del 1994 in un ciclo di violenza e di impunità che ha provocato milioni di vittime tra le popolazioni civili.

All’inizio di questo mese, la Francia ha presentato al Consiglio di sicurezza dell’Onu due progetti di risoluzione tesi a rinforzare gli effettivi e i mezzi della Monuc. Il primo progetto intende autorizzare la concessione in tempi molto rapidi di due battaglioni, in ntutto 1600 soldati, e di quattro elicotteri di combattimento al fine di contrastare ogni rigurgito di violenza.

Il secondo progetto di risoluzione intende invece gonfiare le truppe della Monuc in Congo/ex Zaire, ovvero: passare dagli attuali 10.500 a 23.900 uomini, elrgendo nel contempo il mandato della stessa Monuc.

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