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Rdc: foto e filmini “pornografici” inchiodano i caschi blu
Va avanti l'inchiesta sugli abusi compiuti da alcuni caschi blu su civili congolesi, tra cui minorenni
Rapimenti, stupri e atti di pedofilia. Si profila in maniera drammatica l’inchiesta lanciata pochi giorni fa dalle Nazioni Unite su casi di abusi sessuali commessi da personale civile e militare della forza di pace dell’Onu in Repubblica Democratica del Congo.
Secondo quanto rivela la Bbc, sono ormai 150 le allegazioni di abusi sessuali compiuti da caschi blu in cui sono rimasti coinvolti numerosi minorenni congolesi. “Le accusazioni comprendono anche la pedofilia, il rapimento e la prostituzione” ha detto Jane Holl Lute, sotto segretario del Dipartimento delle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite. In alcuni casi, le allegazioni vengono avvalorate da foto e filmini “pornografici” che dimostrano le derive dei caschi blu presenti a Bunia, nell’est del Paese.
“Abbiamo accesso un riflettore su un problema su cui intendiamo indagare fino in fondo per capirne la portata” ha sottolineato la Holl Lute per poi ribadire che “risulta fondamentale che queste missioni (di pace) rimangono al di fuori di ogni sospetto”.
Già due anni fa, alcune ragazze congolesi sarebbero rimaste vittime di abusi sessuali commessi da alcuni caschi blu nella parte orientale del Paese. Ma le Nazioni Unite avevano respinto in blocco le accuse di sfruttamento sessuale. Per via del rifiuto di molte ragazze a testimoniare, risultò impossibile far luce su questi inquietanti retroscena. A un anno di distanza, siamo nel 2003, nuove pesanti allegazioni chiamarono in causa alcuni civili e militari militare della Monuc (Missione delle Nazioni Unite in Repubblica Democratica del Congo). Il che spinse il Palazzo di Vetro a procedere con un’inchiesta interna che in questi ultimi giorni ha portato alla luce uno scenario drammatico.
In Rdc, sono presenti oltre 10mila caschi blu dispiegati su territorio congolese dal 2001. La loro presenza ha contribuito a fermare una guerra civile e regionale che andava avanti dal 1998 e che si è ufficialmente concluso nel 2003.
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