Welfare

RCD: pigmei chiedono un tribunale penale

Per processare i responsabili dei massacri e degli atti di cannibalismo perpetrati nei loro confronti. La loro richiesta è sostenuta da ong presenti nel Paese

di Daniela Romanello

I pigmei del distretto d?Ituri, nella provincia orientale della Repubblica democratica del congo, hanno chiesto al governo di Kinshasa di creare un tribunale penale per processare i responsabili dei crimini, tra i quali anche l?assassinio e il cannibalismo, perpetrati contro di loro. ?Noi siamo qui per esigere dalle autorità di questo paese la creazione di un tribunale?, ha dichiarato Abengandula Baloi, responsabile della delegazione dei pigmei giunta nella capitale lo scorso giovedì.
Nnzoki Amzati, uno dei cinque delegati pigmei, e che abita a Teturi, vicino a Mambasa dove si sono registrati i maggiori massacri, ha raccontato di essere stato testimone diretto di alcuni atti di cannibalismo commessi dai soldati dall?MLC, il Movimento di liberazione del Congo: ?rientravo dai campi e ho appena fatto in tempo a nascondermi tra i cespugli: da qui ho potuto vedere alcuni membri della mia famiglia che venivano uccisi e poi mangiati dai soldati di Jan-Pierre Memba (il capo dell?MLC)?. La delegazione ha partecipato a un seminario sui diritti dell?uomo organizzato da due ong, la Fondation Ipakala e il Centre international de défense des droits de Batwa.
?Noi esigiamo una politica di protezione in favore dei pigmei poiché è inconcepibile che esista una politica di protezione per gli animali della foresta e non per i pigmei, che sono essere umani al pari di noi?, ha affermato Prosper Nobirabo, uno degli organizzatori del seminario;

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