Formazione

Razzismo: quando le vittime si tingono di bianco

Un'associazione norvegese antirazzista denuncia l'autore di un libro scritto in urdu e che dipinge il bianco come "un'emanazione del diavolo"

di Joshua Massarenti

Un’associazione norvegese che lotta contro il razzismo, la Antirasistisk Senter, ha sporto denuncia contro l’autore di un libro distribuito clandestinamente a Oslo che descrive l’uomo bianco come ”un’emanazione del diavolo”. ”Le affermazioni contenute in questo libro – spiega il presidente dell’associazione, Nadeem Butt – sono del tutto prive di senso e in una societa’ in cui si cerca di vivere in armonia e’ importante agire contro tali manifestazioni”. E’ la prima volta che l’associazione lancia una battaglia contro l’espressione di un razzismo nei confronti dei norvegesi di stirpe. La polizia deve ora verificare se il libro, intitolato ”Il figlio di Satana”, infrange le disposizioni della legge antirazzismo. Scritto in urdu (lingua simile all’hindi parlata in Pakistan e India) da un autore sconosciuto, ”Il figlio di Satana” definisce l’uomo bianco una ”barbarie” e un ”serpente velenoso” e lo accusa di aver generato ”una spirale diabolica nel mondo per tormentare la gente”. Secondo Butt, il testo non farebbe riferimento diretto al terrorismo, ma si conclude con un appello alla sorte dei bianchi ”sporchi e senza scrupoli”, meritevoli di ricevere una punizione ”che la futura generazione non dimentichera”’.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.