Volontariato

Razzismo: per il 73% degli italiani è diffuso

Lo rivela un rapporto dell'Agenzia dell'Unione europea dei diritti umani

di Gabriella Meroni

”In Europa, il 64% delle persone considera che la discriminazione su base etnica e’ diffusa, e il dato sale al 73% per gli italiani”. Cosi’ Beate Winkler, direttrice dell’Agenzia dell’Unione europea dei diritti umani, inizia il suo intervento al convegno internazionale ‘Pari Opportunita’ per tutti nell’istruzione e nel lavoro’, in corso a Roma. L’iniziativa e’ organizzata dal Dipartimento per i Diritti e le Pari opportunita’ della presidenza del Consiglio e dall’Agenzia europea Etf, in occasione della Giornata mondiale contro il razzismo, che si celebra oggi. L’uguaglianza e il rispetto delle diversita’, infatti, sono ancora degli obiettivi spesso dichiarati, ma non pienamente realizzati negli Stati membri della Ue e anche nei paesi limitrofi. Le garanzie legislative, che pure esistono, e le specifiche norme di settore, spesso non sono sufficienti per offrire in concreto a tutti ‘pari opportunita”. I dati riferiti da Winkler confermano che la strada contro la discriminazione e’ ancora in salita. ”Il 45% dei datori di lavoro europei -dice la responsabile dell’Agenzia dei diritti umani- considera l’appartenenza etnica nella scelta e nell’assunzione, a parita’ di qualifica. Il 2007 Anno europeo delle Pari Opportunita’ -avverte- e’ una grande occasione per risvegliare le coscienze sull’argomento. Occorre -conclude- lavorare sull’informazione sui propri diritti, sulla rappresentanza, sul riconoscimento dei diritti e sul rispetto della persona”.


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