Non profit

RAZZISMO. Al via domani campagna “Apriti agli altri”

Tante iniziative fino a domenica in molte città italiane

di Gabriella Meroni

Da domani a domenica prossima, 5 aprile, le 27 organizzazioni promotrici della campagna nazionale ”Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti” si sono date appuntamento in diverse città italiane per promuovere i contenuti della campagna e chiedere ai cittadini di sottoscriverne il manifesto, impegnandosi in prima persona a contrastare il razzismo, l’indifferenza e la paura dell’altro. Ai politici e a chi ricopre incarichi pubblici verrà invece sottoposta la Dichiarazione di intenti: un impegno esplicito ad adoperarsi, nella loro attività, per «spezzare il corto circuito creato da paura, razzismo e xenofobia, evitando di creare allarmi ingiustificati e di far ricorso a pericolose generalizzazioni». Agli operatori della comunicazione verrà ricordato di attenersi alla Carta di Roma, codice deontologico che concerne richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti, redatto dall’Ordine dei giornalisti e dalla Fnsi, la Federazione nazionale della stampa.

A Roma verranno allestiti banchetti a largo Argentina, in piazza della Marranella, alla fermata della metropolitana e dentro il carcere di Rebibbia, coinvolgendo detenuti ed operatori, nonche’ nei gazebo dell’Arci a piazza della Repubblica e al Circo Massimo. Iniziative sono previste non solo a Roma ma in molte altre citta’: da Milano a Lecce, da Firenze a Livorno, da Nuoro a Reggio Emilia. Cominciano intanto ad arrivare, insieme alle firme di migliaia di cittadini, adesioni di artisti come Moni Ovadia, Valerio Mastandrea, Francesca Reggiani, Lello Arena, Salvatore Marino, Cumbo Sall, Mimmo Calopresti, che ha diretto lo spot della campagna; e di operatori dell’informazione, fra cui Roberto Natale e Franco Siddi, presidente e segretario generale Fnsi. Le firme raccolte verranno consegnate al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano alla fine di giugno, in occasione della “Giornata Mondiale del rifugiato” dell’Onu.


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