Negli ultimi sei anni Federsolidarietà Liguria da 100 cooperative sociali è passata a 180, il 70% di tipo A, per un totale di 5mila addetti e un fatturato di 170 milioni di euro. Lorenzo Tassi, neoletto presidente, si batte «perché regioni “piccole” come la Liguria siano rappresentate nei tavoli che contano, anche perché depositarie di specifiche esigenze». Una migliore rappresentanza anche per le cooperative B: «Svolgono un ruolo sociale strategico, spesso sinergico con le amministrazioni pubbliche».
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