Formazione

RAPPORTI. Laurea, trampolino per il lavoro?

Giovedì prossimo sarà presentato il rapporto Almalaurea sulla condizione occupazionale dei laureati

di Carmen Morrone

I risultati dell’XI Rapporto sulla condizione occupazionale dei laureati saranno discussi da autorevoli studiosi e rappresentanti del mondo del lavoro, all’Università di Bari il 12 marzo 2009 al convegno “Occupazione e occupabilità dei laureati. A dieci anni dalla Dichiarazione di Bologna”.
 
Interverranno:
Enrico Decleva, Presidente CRUI, Rettore dell’Università di Milano
Andrea Cammelli, direttore di AlmaLaurea, docente dell’Università di Bologna
Corrado Petrocelli, Rettore dell’Università di Bari, componente della Giunta CRUI
 
 Qual è il destino professionale dei laureati? Ogni anno, puntualmente, il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea mette a disposizione la documentazione sugli sbocchi occupazionali dei giovani usciti dall’università, a uno, tre e cinque anni dalla laurea. Ma mai come quest’anno questa riflessione si intreccia con l’allarme economia, una recessione che sta diventando sempre più profonda, le preoccupazioni delle famiglie, le paure degli stessi giovani riguardo al loro futuro.
Il Rapporto 2009 ha coinvolto quasi 300mila laureati pre e post riforma. La documentazione illustrerà le tendenze del mercato del lavoro rispetto all’inserimento dei laureati, con approfondimenti su stabilità del lavoro, guadagno, differenze di genere e territoriali.
 
Tra le novità:
– la prima indagine sugli sbocchi occupazionali dei laureati specialistici del 2007, intervistati a un anno dalla laurea.
– l’analisi dei laureati di primo livello non più solo a un anno, ma anche a tre anni dalla laurea.
 
Tra gli approfondimenti, si segnalano:
– l’evoluzione della retribuzione dei laureati, a parità di potere d’acquisto;
– il parere dei laureati sull’investimento in innovazione e formazione da parte delle aziende;
– le laureate tra figli e lavoro.


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