Formazione

Rapiti in Burundi sei operatori umanitari

Appartengono all'ong Memisa Coped, nata dall'unione di un'organizzazione olandese e di una commissione della diocesi locale

di Redazione

In Burundi, sei operatori umanitari, quattro donne e due uomini, dello staff medico dell’organizzazione non governativa Memisa Coped sono stati rapiti a Nyamugari, a due chilometri dalla frontiera con la Tanzania. L’agguato è avvenuto venerdì scorso ma la notizia è stata diffusa solo oggi, riferisce l’agenzia missionaria Misna. I sequestratori appartengono ai ribelli delle ‘Forze per la difesa della democrazia’ (Fdd), i quali avrebbero subito trovato riparo in Tanzania. I rapiti, tutti di nazionalità burundese, sono stati intercettati sulla strada che conduce al campo profughi di Nyakazi mentre viaggiavano a bordo di un’auto attrezzata per le operazioni di pronto soccorso. Insieme a loro sono stati sequestrati due giovani locali, mentre un altro è riuscito a fuggire. La ong Memisa Coped è nata lo scorso ottobre dall’unione di un’associazione protestante olandese, Memisa, con il Coped, la Commissione per lo sviluppo e l’educazione della diocesi cattolica di Bururi. Il responsabile è l’olandese Bob Smith. L’organizzazione lavora principalmente nel settore medico, nella promozione umana e dello sviluppo. In particolare, si impegna per la concessione di borse di studio all’estero per studenti burundesi e nella ricerca di sorgenti d’acqua.


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