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RAPITI FILIPPINE. Farnesina attiva unità di crisi
Anche a Ginevra operativo un team della Croce Rossa
«Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, non appena appreso del rapimento del cittadino italiano Eugenio Vagni, delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa internazionale, sequestrato insieme ai colleghi svizzero e filippino questa mattina nell’isola di Jolo, nell’estremo sud delle Filippine, ha immediatamente attivato l’Unità di Crisi della Farnesina e l’ambasciata italiana a Manila».
È quanto riferisce una nota del ministero, precisando che l’Unità di Crisi è già in contatto con i familiari dell’operatore e segue l’evolversi della situazione in stretto coordinamento con l’ambasciata d’Italia a Manila, le Autorità filippine e la Croce Rossa italiana. Il Comitato Internazionale della Croce rossa ha a sua volta attivato, a Ginevra, una cellule de crise per seguire la vicenda. Al momento, conclude la nota, «si stanno valutando le caratteristiche del sequestro, che potrebbe essere riconducibile ad elementi estremisti locali».
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