Non profit

Rai: di tutto e di più. Soprattutto scandali

Dalla D'Eusanio a Popeye. Da Baldassarre a Berlusconi. Da Saccà a il bandito Giuliano

di Maramao

Record di nefandezze in Rai nelle ultime ventiquattro ore Ieri Alda d?Eusanio nel suo programma ?Al posto tuo? ,su Raidue invita un bambino perché scelga il compagno della mamma. E’ record d’ascolto, per una volta un programma di Raidue supera le repliche dei cartoon (Popeye e Tom & Jerry). Nel pomeriggio alla prima udienza della causa di lavoro tra Santoro e la Rai, si viene a sapere che il prode Saccà avrebbe proposto al giornalista di entrare a far parte del pool di autori di “Domenica in” (sic!). Ma il top è di questa sera. Da via del Plebiscito, residenza romana del premier Berlusconi arriva la notizia: la maggioranza non si puo’ permettere in questa fase difficile di ”perdere un altro punto” sulla Rai. Il Cda rimane cosi’ com’e’, Staderini resta. Ora tocca a Pera e Casini lavorare per reintegrare il plenum. E’ questa l’indicazione che sarebbe emersa – secondo quanto si apprende – dal vertice della Casa delle Libertà. E sarebbe stato proprio il Cavaliere – insieme al vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini ed al ministro per le Riforme Umberto Bossi – ad indicare questa strada in attesa del reintegro, da parte dei presidenti delle Camere, dei due posti vacanti dopo le dimissioni dei consiglieri Zanda e Donzelli. ”In questo momento di forte attacco alla nostra coalizione – avrebbe detto il premier nel corso della riunione – non possiamo fare regali alla sinistra. E comunque – avrebbe tagliato corto Berlusconi – il presidente Baldassarre non si tocca. Non possiamo darla vinta al centrosinistra, a chi, come D’Alema, ha intimato al CdA Rai di uscire con le mani alzate”. Complimenti a Silvio Berlusconi che ieri, a proposito di Rai, aveva detto “Me ne tengo ben lontano”. Il solito uomo di parola (a vanvera).


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