Cultura

Rai: Corecom, niente canone per ciechi e sordi

«È assurdo che individui gia' disagiati debbano accollarsi anche l'intera spesa del canone»

di Gabriella Meroni

Le persone non udenti e quelle non vedenti siano esonerate dal pagamento del canone Rai. A chiederlo sono i presidenti del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) del Piemonte Pierumberto Ferrero e del Friuli Venezia Giulia Daniele Damele, che fanno proprio l’allarme lanciato dalla Consulta per le persone in difficolta’, secondo la quale “e’ assurdo che individui gia’ disagiati per le loro condizioni di handicap, debbano accollarsi anche la spesa dell’intero ammontare del canone di abbonamento Rai”.

“La Rai – conclude Pierumberto Ferrero – faccia un concreto gesto di buona volonta’ nei confronti di queste persone esonerandole dal pagamento del canone, almeno fino a quando nuovi strumenti tecnologici consentiranno loro di ricevere un servizio pienamente fruibile”.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.