Sostenibilità

Rai: Codacons, causa collettiva contro canone

Il provvedimento è allo studio

di Gabriella Meroni

In merito alla vicenda delle intercettazioni pubblicate dalla stampa sulla connessione Rai-Mediaset, il Codacons annuncia che il proprio ufficio legale sta studiando la possibilita’ di avviare una causa collettiva (diversa dalla class action approvata dal Senato) a tutela dei teleutenti, finalizzata a far ottenere ai cittadini che hanno pagato il canone un equo rimborso. ”Se la qualita’ del servizio Rai reso agli utenti ha subito ripercussioni negative a causa dello scambio di informazioni tra le due reti, a nostro avviso il canone pagato nel relativo periodo deve essere restituito ai cittadini -afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi- In tempi non sospetti la nostra associazione ha denunciato incomprensibili cambi di palinsesto nella programmazione Rai, cambi che non ci avevano pienamente convinti”. Con un esposto all’Autorita’ per le Comunicazioni, il Codacons chiede di “aprire una indagine su tutta la programmazione delle reti Rai degli ultimi 5 anni, e sui cambiamenti apportati ai palinsesti, comparando l’audience delle trasmissioni Mediaset dello stesso periodo, cosi’ da verificare se lo spostamento di un programma Rai abbia apportato vantaggi alla rete concorrente”. All’Autorita’ il Codacons “fara’ avere anche i dati relativi a costose trasmissioni ‘flop’ di Rai2, soppresse o cancellate in anticipo dal palinsesto”.


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