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Rai: ci manca solo l’alzabandiera

Deriva militaresca del canali di servizio pubblico: dopo il 2 giugno di parate, la festa dei bersaglieri ecco due giorni di celebrazioni delle Benemerita. Mentre al Mondiale si parla solo di Mameli.

di Maramao

Vabbé che è l?istituzione più amata degli italiani, il deposito di fiducia del Paese, ma l?Arma Benemerita deborda nei palinsesti Rai.
Non bastavano i maresciallirocca e le carabiniere coscialunga impersonate da Alba Arcuri. Ieri Rai1 ci ha ammannito la celebrazione delle Virgo Fidelis, patrona dei militi ?usi a obbedir tacendo e tacendo morir?. Oggi, lo stesso canale, ha irradiato le immagini del 188° anniversario della fondazione dell?Arma. Qui e là, prima e dopo, pennacchi al vento, alte uniformi, scavallate allegre e sciabole sguainate. E tutto sulle note di marcette magistralmente eseguite dalla Banda.
Un?overdose tricolore promana dalla reti del servizio pubblico. I labari al vento, i carabinieri in sella e quelli col paracadute, le unità cinofile e i sommozzatori che marciano al rullare dei tamburi, giungono infatti dopo una nonstop di marzialità cominciata con le immagini di Pratica di Mare e che ha raggiunto l?acme con il 2 giugno militarizzato. Nel mezzo, naturalmente, ci sono i bersaglieri in festa e il profluvio di retorica Mondiale, vivacizzata dalla verginità patriottica perduta di Bruno Vespa, che strilla contro il silenzio dei calciatori e intona l?inno abbracciato a Valeria Marini.
Ovunque, i presidenti: quello del Consiglio, con l?occhio perennamente inumidito di commozione e quello della Repubblica, stoicamente impettito sull?attenti.
Insomma, le note di Mameli non smettono mai di suonare a Saxa Rubra. Manca solo l?alzabandiera in studio di Luca Giurato a Uno mattina. Ma non disperiamo. E con il telecomando sul cuore, aspettiamo fiduciosi.

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