Cultura
Rai, Calderoli: “la società civile fuori dal Cda”
Continua il leghista vicepresidente del senato: "meglio i politici che dovranno rispondere del loro operato di fronte al popolo"
di Redazione
No alla formula del 4+1 per il Cda, no all’inserimento di ”esponenti della cosiddetta societa’ civile”. Meglio ”cosiddetti politici che, in quanto tali, direttamente e indirettamente dovranno rispondere al popolo del loro operato”. E’ una bocciatura su tutta la linea dei criteri indicati dai presidenti delle Camere per il nuovo Cda della Rai quella che viene dalla Lega per bocca di Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e coordinatore delle segreterie nazionali del Carroccio. ”Le indicazioni uscite dal primo incontro Pera-Casini sul Cda Rai proprio non ci piacciono”, dice senza mezzi termini.
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