Welfare

Ragazzini e Ragazzacci, un libro per l’incontro

"Ragazzini e Ragazzacci" vuole sensibilizzare gli studenti delle scuole medie sulla realtà dei giovanissimi che commettono reati e farli riflettere su problemi...

di Ornella Favero

E’ stato presentato da qualcuno come un libro di testo per ?educare alla legalità?, in realtà Ragazzini e ragazzacci è più semplicemente una piccola raccolta di testimonianze e di lettere che ha il merito di avvicinare due mondi lontanissimi, quello della scuola e quello del carcere, usando il linguaggio spontaneo e immediato dei giovanissimi, quelli che studiano ?da regolari? e quelli che sono in qualche modo ?usciti di strada?. Ma avrebbero anche loro voglia di fare una vita diversa, come racconta Dejan: «Sono un tipo di ragazzo di cuore, e ho fatto sempre cose buone (esclusi i furti). Oltre a rubare so cucinare, so pulire, mi piace l?ordine, insomma so fare un po? di tutto e lo faccio anche bene. Se io trovassi un lavoro non andrei più a rubare, ma sono sicuro che nessuno me lo dà perché sono un rom ed anche perché sono stato in galera». Frutto della collaborazione tra la rivista dal carcere Ristretti Orizzonti, l?associazione Il Granello di senape e il Comune di Padova, Ragazzini e Ragazzacci vuole sensibilizzare gli studenti delle scuole medie inferiori sulla realtà dei giovanissimi che commettono reati e farli riflettere su problemi come il consumo di droga e alcool, che secondo le statistiche più recenti riguardano ragazzi sempre più giovani. Qui Nisida Da rapinatore a imbianchino: è il percorso di S.. Dopo due anni e mezzo nell?Istituto penale minorile di Nisida, è ora impegnato in uno stage di formazione in una ditta di costruzioni a Napoli, grazie a un nuovo progetto della fondazione Il meglio di te. Un progetto particolarmente importante, in un territorio difficile come quello di Napoli in cui il rischio di ricadere nell?illegalità è enorme. «È comprensibile che vi siano perplessità nel dare un impiego a un ragazzo difficile», ha spiegato Gianluca Guida, direttore di Nisida, «per questo è utile che vi sia qualcuno che faccia da garante e affianchi l?imprenditore».


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