Formazione

Ragazzi, qui il cinema vi aiuta a crescere

L’associazione Sentieri del cinema. Fondata da giornalisti e insegnanti, consiglia la pellicola più adatta ad affrontare ogni tipo di disagio. di Miriam D'Ambrosio

di Redazione

Alla scoperta di sé stessi attraverso il linguaggio cinematografico, arte del Novecento per eccellenza, vissuto come catarsi, usato come terapia. Questo è lo scopo di Sentieri del cinema, associazione nata un anno fa a Milano per seguire le esigenze didattiche di un gruppo di insegnanti e offrire una proposta educativa alternativa e valida. «Organizziamo Cineforum soprattutto per le scuole, ma non trascuriamo i Comuni, le Parrocchie, gli Enti e, attualmente, anche le comunità di recupero», spiega Beppe Musicco, giornalista, uno dei sette fondatori dell?associazione, «il disagio giovanile è al centro della nostra attenzione. I ragazzi devono capire che le vie d?uscita da ogni situazione esistono e hanno bisogno di crearsi orizzonti nuovi e crederci. Spesso incontriamo giovani che nemmeno si rendono conto delle loro potenzialità inespresse. Prepariamo materiali per le scuole, schede introduttive che favoriscono il dibattito e quasi sempre consigliamo letture a seconda degli argomenti trattati. Avendo ancora solo un anno di vita operiamo su Milano e provincia, ma cominciano ad arrivare richieste anche da fuori». La sede dell?associazione è il milanese Cinema Palestrina dove Musicco si riunisce con gli altri sei soci: Simone Fortunato, critico cinematografico, Claudio Villa, professore e giornalista, Silvestro Plumari, docente di informatica, Antonio Autieri, giornalista, Maurizio Giovagnoni, insegnante, illustratore e animatore dei cineforum e Andrea Nobile, gestore del Palestrina. «La fascia d?età che ci interessa va dai sei ai diciannove anni, dalle elementari alla maturità», continua Beppe Musicco, «è ovvio che le tematiche affrontate variano in base agli anni degli studenti, alle richieste degli insegnanti e anche dei genitori». Tanti tra padri, madri e docenti chiedono consiglio sulla visibilità dei film per sapere se sono adatti a un pubblico molto giovane o se traggono in inganno per il titolo o i trailers proposti. Il sito dell?associazione, www.sentieridelcinema.net, ogni settimana offre un consiglio e uno ?sconsiglio? per chiunque ne abbia bisogno. Non mancano suggerimenti e approfondimenti con notizie sui film e i registi e si dà spazio anche ai commenti dei lettori. Le possibilità educative del cinema vanno sfruttate: per i piccoli fruitori delle elementari i temi più frequenti sono la natura, la fiaba, l?amicizia, l?avventura, la famiglia, ma anche la diversità e l?accoglienza dell?altro. Gli spettatori delle medie discuteranno di problemi affettivi, desiderio di trasgressione, necessità del branco, disagi scolastici e familiari. Il bene, il male, la guerra, la storia, lo sport, la giustizia, la libertà, la figura del maestro sono i più impegnativi argomenti dai quindici anni in su. In tutto il lavoro dell?associazione è suddiviso in cinque fasi: divisione degli alunni in gruppi che continueranno a loro piacimento la storia vista; scelta e scrittura di una conclusione diversa dall?originale; scelta del personaggio o della situazione che ha coinvolto maggiormente; invenzione di un soggetto che si vorrebbe rappresentare come registi; discussione e spiegazione dei film preferiti.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.