Famiglia

Ragazzi da salvare Inter e Milan in campo

Ganz e Bergomi, ma anche grandi firme dello spettacolo e della cultura si mobilitano. Insieme a don Rigoldi. Per dare nuove speranze ai giovani dell’Istituto Beccaria

di Redazione

Ma siamo sicuri che l?unica risposta al disagio minorile sia la prigione? Tanti calciatori e tanti uomini di spettacolo hanno detto di no. E non solo a parole. Infatti personaggi del calibro di Giuseppe Bergomi e Giacinto Facchetti dell?Inter e Maurizio Ganz del Milan, ma anche Dario Fo, Ligabue e Jovanotti, si sono offerti come promotori dell?iniziativa Rap on line. Si tratta di una serie di progetti per entrare nel carcere minorile di Milano e incontrare i ragazzi. Non nella loro gabbia, ma su un campo da calcio, in una palestra. Infatti il Beccaria è dotato di grandi strutture, ma poco efficienti: la palestra fa letteralmente acqua e il campetto da calcio non è sempre occasione di svago per chi lo svago lo deve per forza centellinare. E così, su una proposta di Milly Moratti, moglie del presidente dell?Inter, e don Gino Rigoldi, cappellano dell?Istituto, la squadra nerazzurra si è coinvolta con il progetto della Glamm Interservice. «Che è molto simile a quella che si svolge a Milano in piazza Duca d?Aosta», dice Emanuele Bussi, ideatore dell?iniziativa. «Solo che invece di portare lo sport sui campetti di strada, lo portiamo dentro il carcere minorile: per recuperare un disagio». E probabilmente, forse finiti gli impegni agonistici, tutta la squadra dell?Inter giocherà contro una rappresentativa di ragazzi detenuti. «Per dare loro dei modelli da seguire. Dentro e, poi, anche fuori», conclude Bussi. Tutte le iniziatiave di Rap on line, inoltre, potranno essere seguite in tempo reale su Internet. Il sito www.glamm.com/rap, attivo dal 22 aprile, è curato da Claudia Paltrinieri: «Ma sono molti i ragazzi che hanno deciso di implicarsi in prima persona. Facendo le telecronache delle partitelle e mettendo sul sito le loro voci: poesie, canzoni e quant?altro… Tutti testi molto forti». Da andare a leggere. Per capire un po? meglio che cosa vuol dire la parola disagio. E per cercare di capire come uscirne.


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