Welfare
“Ragazze al centro”: un progetto per l’integrazione
Intesa Sanpaolo sostiene attraverso l’Iniziativa Formula, sulla piattaforma di crowdfunding For Funding, il progetto della cooperativa sociale Kairos rivolto alle giovani di seconda generazione e alle loro famiglie nei quartieri Laurentino e Spinaceto. L’iniziativa vede la collaborazione di Fondazione Cesvi
di Redazione
Si chiama “Ragazze al centro!” ed è un progetto che si propone di rafforzare le opportunità di integrazione, partecipazione e inclusione sociale di ragazze di seconda generazione e delle loro famiglie con azioni di contrasto alla povertà educativa ed attraverso la co-progettazione della riqualificazione del territorio. Le ragazze, nate in Italia da genitori stranieri o qui ricongiunte con la famiglia immigrata, saranno accompagnate come protagoniste di un percorso teso a valorizzare l’appartenenza a due assetti culturali e l’opportunità di agire come mediatrici per promuovere cambiamento e sviluppo per le famiglie di origine, tra i coetanei e tutta la comunità cittadina.
Questo nuovo progetto della cooperativa sociale Kairos è sostenuto da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Fondazione Cesvi.
Centrali le questioni di genere e il contrasto degli stereotipi che saranno il focus di percorsi di prevenzione nelle scuole e di azioni di sensibilizzazione della comunità. L’iniziativa coinvolgerà due Centri di Aggregazione Giovanile (Cag), Pontedincontro nel quartiere Laurentino e “I Ragazzi del Muretto” (di Arci Solidarietà) nel quartiere Spinaceto, in collaborazione con le scuole con le quali i due Cag collaborano da anni. In ciascun polo saranno create, coordinate e gestite reti di solidarietà territoriale e promossi tavoli di lavoro con i servizi pubblici per la definizione di strategie e interventi comuni.
All’interno del progetto saranno realizzati percorsi di empowerment per ragazze dai 14 ai 21 anni, percorsi di accompagnamento all’autonomia lavorativa per le famiglie, attività di sensibilizzazione sulle questioni di genere, laboratori di cittadinanza attiva. Il progetto prevede inoltre uno studio di fattibilità per la riqualificazione di alcune portinerie sociali, così che diventino punti di riferimento e spazi aggregativi per tutta la comunità, e l’avvio della riqualificazione di almeno una portineria. L’obiettivo di “Ragazze al centro!” è quello di raggiungere 30 ragazze di seconda generazione tra i 14 e i 21 anni, circa 90 adolescenti e 30 famiglie. Il progetto impatterà inoltre su tutta la comunità educante di riferimento, includendo scuole, servizi, operatori e istituzioni, attraverso attività di rafforzamento e la promozione di reti solidali.
«È un progetto ambizioso, ma necessario, che ci ricorda ancora una volta l’importanza di rivolgere lo sguardo e l’attenzione alle periferie romane, sempre più colpite da forme di disagio ed esclusione sociale. In questo caso specifico, insieme ai nostri partner Pontedincontro e Arci Solidarietà, vogliamo creare le condizioni affinché queste giovani donne si sentano protagoniste e parte attiva del cambiamento. Porre al centro le loro aspirazioni e talenti per farne un anello di congiunzione tra generazioni. Perché solo creando “ponti generazionali” si possono superare la solitudine, la paura e il pregiudizio!», racconta Arianna Droghei, presidente della Cooperativa sociale Kairos.
Intesa Sanpaolo, coadiuvata nella scelta da Fondazione Cesvi, ha deciso di sposare il progetto ponendolo tra quelli sostenuti attraverso l’Iniziativa Formula, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding. L’obiettivo, nello specifico, è raccogliere 100mila euro entro la fine di giugno.
«Al centro dell’impegno del nostro Gruppo c’è la volontà di essere un motore per lo sviluppo sostenibile e inclusivo del Paese, costruendo un modello che crei crescita e occupazione soprattutto per i giovani contrastando la povertà educativa e la discriminazione di genere», ha sottolineato Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo. «La nostra piattaforma di raccolta fondi è la prima in Italia. For Funding nasce infatti per promuovere iniziative sociali su tutto il territorio nazionale».
Per sostenere con una donazione il progetto “Ragazze al centro!”, è attiva sul sito web di For Funding – network Formula la pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.