Non profit

Ragazza si dà fuoco per sfuggire a nozze combinate

Nel paese è in corso una vera «epidemia» di gesti di questo tipo

di Gabriella Meroni

Una giovane della città portuale yemenita di al-Hudeida, a ovest di Sana’a, si è data fuoco ieri per sfuggire a un matrimonio combinato dalla famiglia. Secondo quanto riferisce il sito informativo locale Masdar, si tratta dell’ennesimo caso di suicidio in città, che porta alla luce il dramma della violenza sulle delle donne in Yemen.

La ragazza, diciannovenne, si è infatti cosparsa il corpo di benzina ed è stata ricoverata in ospedale in condizioni molto critiche. Nel corso delle indagini, la polizia ha scoperto che la ragazza era stata promessa in sposa a un uomo contro la sua volontà e proprio l’imminente matrimonio l’avrebbe spinta al gesto estremo. Non si tratta di un caso isolato, se si pensa che solo nel 2009 si sono registrati nella stessa città ben 85 casi di suicidio, un numero che colloca Al-Hudeida al secondo posto in Yemen per numero di tentativi di suicidio. Al primo posto c’è la città meridionale di Zinjibar, nella provincia di al-Daliya, una delle aree più povere del paese. Proprio in questa zona si registrano da alcuni mesi numerose manifestazioni dei secessionisti del sud ed è in questa regione che i terroristi di al-Qaeda hanno deciso di concentrare le loro attività.


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