Non profit

Ragazza di 14 anni muore in Gran Bretagna dopo dose anti Hpv

Finora nel paese si sono verificate 4.657 reazioni avverse su 1,4 milioni di vaccini somministrati

di Gabriella Meroni

Una ragazza di 14 anni è morta ieri in Gran Bretagna poco dopo essere stata vaccinata contro il papillomavirus a scuola. L’autopsia sul corpo della giovane si terrà oggi, e dovrà chiarire se il decesso è da collegare al vaccino. La notizia ha ovviamente destato clamore e allarme in Gran Bretagna, dove dal 2008 è in corso una massiccia campagna di vaccinazione diretta alle 12-13enni, con richiami previsti a scadenze fisse. Dopo la morte di Natalie Morton, allieva della Blue Coat CofE School di Coventry, però, la campagna si prenderà «una breve pausa» in attesa dei risultati delle analisi.

Finora, secondo gli esperti inglesi, nel paese si sono verificate 4.657 reazioni avverse su 1,4 milioni di vaccini somministrati. «La morte è avvenuta poco dopo che la ragazza ha ricevuto l’iniezione del vaccino anti Hpv a scuola», hanno spiegato le autorità, «ma nessun collegamento può essere stabilito tra il decesso e i vaccino prima dell’autopsia. Stiamo comunque conducendo un’indagine accurata sulle circostanze della tragedia». Nella scuola di Natalie altre ragazze si sono sentite male accusando sintomi di svenimento e nausea, e sono per questo state rimandate a casa. Il vaccino utilizzato in Gran Bretagna è il Cervarix prodotto dalla GlaxoSmithKline.


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