Cultura

Rafforzare l’azienda? E’ sufficiente aprirla

Agriturismo come nuova risorsa per il biologico. Sono oltre 600 le aziende che danno ospitalità: per aumentare la redditività e per farsi conoscere

di Giampaolo Cerri

Non solo agricoltura. Il biologico ha capito che anche l?ospitalità può essere un?interessante leva economica in un quadro che vede tutto il comparto in forte crescita. La preziosa guida al biologico Tuttobio 2001, edizioni Ecodistillerie di Forlì, ne censisce oltre 600.
«L?agriturismo può essere lo strumento che avvicina ancora di più la gente all?agricoltura biologica», dice a Vita Gino Girolomoni, pioniere della coltivazione naturale in Italia e presidente dell?Associazione mediterranea agricoltura biologica-Amab, «e l?ospitalità può essere una risorsa importante per l?azienda stessa». Nel suo splendido monastero di Isola del Piano , in provincia di Pesaro, Girolomoni ha iniziato l?attività agrituristica nel 1989, quando la Regione Marche ha varato la legge di settore. “I primi anni sono serviti per un rodaggio reciproco, nostro e dei nostri ospiti» racconta.«Noi abbiamo capito cosa cercavamo, loro che cosa potevano aspettarsi». E se dovesse consigliare dei giovane che vogliono iniziare? «Non fatevi abbacinare dai miti turistici: decine di camere, cento coperti a tavola. Non scherziamo, snaturerebbero azienda e lavoro. Puntino ad affittare qualche stanza, a offrire buoni cibi, a fare il pane in casa, magari, e a offrire lenzuola fresche di bucato, non di lavanderia”.
Alcuni enti di certificazione e alcune associazioni hanno messo a punto i “disciplinari” per individuare standard qualitativi per l?accoglienza e per valorizzare il contenuto biologico delle strutture. L?Associazione italiana agricoltura biologica, ad esempio, ha varato il “Programma agriturismi bioecologici” all?insegna di chiari principi: l?ambiente come risorsa da mettere a valore, la diversificazione dell?economia, la valorizzazione delle componenti di specificità e qualità delle produzioni, la tutela degli ecosistemi e della diversità. Ed è stata proprio l?Aiab a realizzare con l?editore Tecniche Nuove la guida Gli agriturismi bioecologici 2001, che arriva in questi giorni nelle librerie, a cura di Federico Lacche. Decine di aziende bio, valutate in base alle caratteristiche dell?accoglienza, alla qualità dei cibi, ai servizi offerti secondo i principi del programma, con tanto di margherite ad indicare i più bravi: quattro indicano il top (box in alto).
Un supporto fondamentale per chi voglia fare dell?ospitalità turistica la sua professione, lo fornisce Sviluppo Italia che in uno dei suoi siti dedicati all?imprenditoria giovanile (www.opportunitalia.it) ha messo in linea una completa guida per realizzare un agriturismo. Il know-how lo forniscono gli ambiti agrituristici delle più antiche associazioni di categoria: Terranostra di Coldiretti, Agriturist di Confagricoltura, Turismo Verde della Confederazione italiana degli agricoltori. In linea un vademecum completo, dalla normativa di settore fino ai requisiti previsti dai vari regolamenti sull?ospitalità e sul ristoro. Chiarito anche il ruolo dell?operatore agrituristico e le varie attività che può svolgere: dalla semplice offerta di camere al servizio di cucina, alla somministrazione di pasti, all?agricampeggio, alla vendita diretta.

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