Welfare

Raffaello Vignali (Pdl): il governo doveva puntarci molto di più

L'ex presidente della Cdo

di Redazione

La mia prima cooperativa l’ho fondata che ero ancora all’università». Raffaello Vignali, deputato del Pdl ed ex presidente della Compagnia delle Opere, ha sicuramente una lunga esperienza del settore. «È la forma societaria di chi non ha grandi risorse economiche da investire ma ha come uniche risorse competenze e capacità», aggiunge il parlamentare.
Vale anche per i professionisti?
Certo, soprattutto quando ci sono professionalità diverse. Legale, fiscale, gestionale, per esempio. Con la complessità che ci ritroviamo, poter offrire un servizio completo e unificato va incontro a una domanda di semplificazione molto forte nel mercato.
Il governo nei suoi ultimi provvedimenti sulle professioni ne ha tenuto conto?
No, non sono stati fatti grandi passi in questo senso. Viene considerato ingiustamente un settore residuale, lo si pensa solo come legato al socio-assistenziale al socio-sanitario. Mentre è un sistema che abbraccia tutti i settori. Vedo sempre più casi in settori innovativi come l’Information and Communication Technology, conosco società che fanno app per i tablet, per esempio. Non sono più richiesti grandi mezzi come in passato. Dal punto di vista economico non è mai stato così facile fare impresa, non ci vogliono grandi investimenti per comprare i macchinari, bisogna fare solo un investimento su sé stessi.
Questo vale anche per le cooperative di professionisti?
Sì, e anche per le semplificazioni si poteva fare molto di più utilizzando questo modello. I professionisti i problemi più seri li hanno soprattutto dal punto di vista delle complicazioni fiscali e previdenziali, proprio i due fronti su cui i giovani sono più scoperti. E molti si scoraggiano perché spaventati di fronte a questo forte deterrente. Invece le centrali cooperative possono svolgere una grande funzione di aiuto: non solo un incentivo economico ma un sostegno concreto per la nascita e lo sviluppo di una società.
Al di là delle scelte della politica, che cosa possono fare le stesse coop?
Da parte del sistema cooperativo si dovrebbe far sapere di più quali sono le sue potenzialità. Ad esempio, per quel che riguarda i professionisti si dovrebbero fare dei tour nelle università per spiegare agli studenti che cosa si può fare e come.

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