Non profit
RADUNO NAZIONALE DEI GRUPPI DONATORI DI SANGUE FRATRES
Un convegno che vedi riuniti gli oltre 650 Gruppi FRATRES dell'Italia
Il 9 e 10 Ottobre i Gruppi donatori di sangue FRATRES di tutta Italia si riuniranno ad Assisi per un evento formativo volto ad approfondire le tematiche legate all’identità associativa ed al necessario ricambio generazionale dei volontari.
Don Claudio Hitaj, Assistente Spirituale Nazionale Fratres, motiva l’origine del raduno con i seguenti spunti di riflessione:
“Come sempre giunge nella vita di ciascuno di noi un momento di verifica – Che cosa ho fatto finora?! – per cui, anche nella Fratres, è opportuno creare un’occasione in cui gli attuali dirigenti si ritrovino per fare il punto della situazione. Domandarsi come e dove siamo nati? Il perché di questo avvenimento? Riflettere dunque sulla nostra identità, senza la quale saremmo solo dei semplici volontari senza volto, senza storia e senza alcun legame di appartenenza. E, poiché un albero senza radici è destinato a morire ed uno senza rami e senza frutti sarebbe molto povero. ecco che nasce un’ulteriore domanda: Come vogliamo che sia il nostro futuro?
L’attaccamento alle nostre radici cristiane, anche in questo senso, può rappresentare una certa garanzia! Essere cioè destinati a non morire nel tempo! Cristo oggi, tramite noi, continua a donare vita a chi ne ha bisogno! Cerchiamo quindi di sentirci parte viva nella Chiesa, identificandoci come appartenenti ad un’unica grande famiglia nazionale: la Fratres!”
Parole rivolte al futuro dell’Associazione anche quelle del Presidente Nazionale Fratres, Luigi Cardini:
“C’è bisogno di sensibilizzare la fascia giovane della popolazione ai problemi legati alla donazione del sangue. Far loro capire la necessità e la responsabilità di questo gesto che rappresenta una risorsa indispensabile per gli ammalati e per la programmazione dei fabbisogni regionali e nazionali. E’ necessario porre l’attenzione sul ricambio generazionale dei donatori, stante il loro progressivo invecchiamento che in Italia è stimato in una perdita annua di 30.000 donatori attivi”.
Il raduno non vuole quindi rappresentare solo una visita alla città di San Francesco bensì un momento per responsabilizzare i dirigenti dei Gruppi donatori di sangue Fratres a riconoscere l’importanza della componente giovani all’interno della loro associazione. Proprio in riferimento a questo tema si terrà il secondo Forum dei Giovani Fratres, durante il quale i giovani provenienti da tutta Italia esporranno e condivideranno le strategie di crescita per il coinvolgimento associativo della popolazione più giovane.
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