Non profit

Radiografia di un successo

La nuova esperienza della Fabbrica del sorriso.

di Benedetta Verrini

Con oltre 8 milioni di euro raccolti e quasi 5 milioni di telespettatori in ciascuna serata tv, La fabbrica del sorriso fa il bilancio del suo eccezionale debutto. La mega operazione di raccolta fondi, realizzata dall?onlus Mediafriends (cioè Mediaset, Medusa e Mondadori, che insieme hanno donato 1 milione di euro), si è tradotta in una straordinaria sinergia d?intrattenimento e sensibilizzazione. Grazie a cinque ore di diretta tv (due prime serate di Canale 5), al libro Mondadori, alla giornata di Medusa cinema, gli italiani hanno avuto l?opportunità di esprimere in modo facile e diretto la propria straordinaria generosità. L?innovativo sistema di coinvolgimento delle persone, reso possibile anche dalla tecnologia di Banca Intesa, Vodafone, Lottomatica e Carrefour-Gs, ha rappresentato un salto di qualità rispetto ai precedenti metodi di raccolta, sia in Italia sia all?estero. Oltre 8 milioni Sugli 8.870.000 euro totalizzati attraverso le promesse di pagamento, i versamenti previsti supereranno gli 8 milioni di euro. Di questi, 5.200.000 euro saranno destinati a realizzare i progetti di Abio-Associazione per il bambino in ospedale, Amref Italia-African Medical and Research Foundation, Cesvi-Cooperazione e sviluppo in tutto il mondo e Lega del Filo d?oro. Tutte e quattro le realtà hanno predisposto interventi dedicati all?infanzia. In Italia ci pensano Abio, che con il progetto Il compito di prendersi cura, intende migliorare l?accoglienza in alcuni reparti pediatrici, realizzando ambienti appositamente studiati per la permanenza di bambini e accompagnatori, e Lega del Filo d?oro, il cui progetto ha come scopo lo sviluppo delle attività diagnostiche ed educativo-riabilitative per oltre 150 bambini sordociechi e pluriminorati psicosensoriali e a supporto delle loro famiglie. All?estero, invece, intervengono Amref, che intende trasformare le donazioni in acqua pulita, igiene, salute e benessere per oltre 200mila fra bambini e adulti che abitano le zone rurali più povere di Kenya, Tanzania, Uganda e Sudan. E Cesvi, che intende realizzare le Case del sorriso, dove 80mila bambini potranno essere ospitati e ricevere cure sanitarie, cibo, istruzione, supporto psicosociale, affetto. Sorgeranno per gli orfani dell?Aids in Zimbabwe; per la lotta all?Aids nello stesso in Zimbabwe e Sudafrica; contro la prostituzione minorile in Perù e le malattie infantili in Cambogia; per la lotta alla malaria in Birmania; per l?educazione in Iraq. A loro la differenza La consistente differenza rimasta andrà invece a finanziare i progetti di altre 16 associazioni impegnate nel settore infanzia: Archè, Atlha, Ciai, Ctm Lecce, Fondazione Aiutare i bambini, Intersos, Opera San Francesco, Save the Children, Telefono Azzurro, Unione italiana ciechi, Fondazione Benedetta d?Intino, Associazione Amici dell?ospedale Bambino Gesù onlus, Asm, Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica, Intervita, Pime.

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