Mondo

R.D.Congo: si aggrava la crisi nel Kivu

Migliaia di civili in fuga nell'este della Repubblica Democratica del Congo

di Emanuela Citterio

Ancora scontri nell’est della Repubblica democratica del Congo. Truppe dell’esercito regolare e soldati ammutinati dell’ottava regione militare (provenienti dalle file dell’ex ribellione filoruandese Rcd-Goma) hanno continuato a scontrarsi ieri intorno alla città di Kanyabayonga (un centinaio di chilometri a nord di Goma, capoluogo della provincia orientale del Nord Kivu).

A riferirlo sono fonti della Missione delle Nazioni Unite in Congo (Monuc). “La linea del fronte adesso sembrerebbe essersi attestata a circa 7 chilometri dal centro della città” ha detto Jaqueline Chenard, portavoce della Monuc a Goma. Intanto è fuga fra i civili: in 30 mila hanno lasciato la cittadina dove si sta combattendo già dieci giorni fa.

La missione Onu intanto ha intanto dichiarato di essere “convinta della presenza di truppe straniere in Congo” e ha precisato che dall’inizio della crisi in Nord Kivu i soldati ammutinati hanno “ricevuto armi e rinforzi provenienti dall?esterno del Congo”.

Fonti dell’agenzia Misna, nei giorni scorsi parlavano di decine di migliaia di civili fuggite a causa delle violenze scatenatesi nella regione. Fonti internazionali confermano che sarebbero tra i 100.000 e i 200.000 i civili in fuga.

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