Famiglia

Quote rosa a regime dal 2015

Il 30% di posti riservati alle donne nel cda di società quotate. Sei d'accordo? Vota il sondaggio

di Redazione

Si è sbloccata la questione delle quote rosa nei cda delle società presenti in borsa. La normativa andrà a regime dal 2015, con il 30% di posti riservati alle donne.

In commissione Finanze del Senato il governo ha infatti ritirato il parere negativo espresso ieri. Nel dettaglio è un via libera ai due mandati per i rinnovi dei Cda delle società quotate in borsa. Alla prima tornata, prevista nel 2012, nel cda dovrà trovare posto il 20% di donne, al secondo rinnovo, nel 2015, lqa quota rosa raggiungerà il 30%.

”Il mio ottimismo -commenta Lella Golfo, deputata Pdl e presidente della Fondazione Belisario, prima firmataria della proposta di legge- è stato ben riposto e l’accordo raggiunto oggi è frutto di una ponderazione e riflessione che ci rende ancora piu’ sicuri e soddisfatti. E’ una bella giornata e credo che il risultato raggiunto premi la lunga battaglia. A questo punto aspettiamo con fiducia la decisione dei capigruppo sulla procedura da seguire, certe che verrà individuata la migliore e più rapida soluzione possibile per un’approvazione su cui oramai si è trovata ampia convergenza.

Il testo che oggi esce dalla commissione Finanze del Senato è equilibrato e frutto di un giusto compromesso tra la necessità di una maggiore partecipazione femminile e i timori delle aziende”. “Per questo mi sento di ringraziare quanti in questo anno e mezzo dalla presentazione della mia proposta di legge mi hanno sostenuto dentro e fuori dal Parlamento, dandomi forza e coraggio anche nei momenti difficili.

Dal governo, ai capigruppo di Senato e Camera Gasparri e Cicchitto, ai membri delle commissioni Finanze, in special modo la senatrice Bonfrisco, che hanno lavorato al testo, alle mie colleghe del Pdl ma anche a tutte le amiche della Fondazione Bellisario e a tutte le donne, e sono state tantissime, dell’associazionismo e della società civile che in questa legge hanno creduto e che per la quale si sono spese con generosita’, convinzione e determinazione”.

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