Sostenibilità

Quote Co2: i sindacati chiedono un incontro con Pecoraro Scanio

Cgil, Cisl e Uil esprimono vivissime preoccupazioni rispetto all'ipotesi dell'assegnazione delle quote di Co2 per il periodo 2008 - 2012. Vediamo perch

di Benedetta Verrini

Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil esprimono vivissime preoccupazioni e perplessità rispetto all’ipotesi dell’assegnazione delle quote di Co2 per il secondo periodo 2008 – 2012. E le segnalano in una lettera indirizzata al ministro dell’Embiente, Alfonso Pecoraro Scanio, chiedendo un incontro urgente. “Le perplessità sono riferite all’assenza di qualsiasi riflessione rispetto alla situazione che si è determinata a consuntivo del primo anno dell’assegnazione quote per il periodo 2005 – 2007”, scrivono Paola Agnello Modica (Cgil), Renzo Bellini (Cisl), Paolo Carcassi (Uil), “in cui si evidenzia una situazione di sottoallocazione per alcuni stati membri come il Regno Unito, la Spagna e l’Italia e una sovrallocazione di quote per altri paesi, come la Francia e la Germania, quest’ultima con una considerevole presenza di impianti elettrici alimentati a carbone”. Queste perplessità, proseguono i sindacalisti, sono confermate dalla constatazione che, per il secondo periodo, l’Italia ancora una volta dovrebbe ridurre significativamente le quote assegnate alle imprese dei settori interessati all’Emissions Trading, mentre altri stati membri confermano e in qualche caso aumentano le quote di Co2 a disposizione dei settori industriali . “Le nostre preoccupazioni e proposte fanno parte anche delle riflessioni raccolte in un documento”, si legge nella lettera, “approvato all’unanimità dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) ?Attuazione del Protocollo di Kyoto : il secondo periodo di applicazione della Direttiva Emissions Trading in Italia. Osservazioni e proposte.?, che condividiamo ampiamente”. “Pertanto prima di qualsiasi formalizzazione ufficiale alla Commissione Europea, le scriventi organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente per un attento esame della situazione e delle necessarie azioni di sostegno per la realizzazione degli obiettivi assegnati al nostro Paese. Alla grave sottovalutazione, carenza di impegno e totale emarginazione delle organizzazioni sindacali del precedente Governo, ci auguriamo faccia seguito un’azione efficace e concertata con le grandi organizzazioni sociali da parte del nuovo Governo”.


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