Salute

Quinto bando AriSla per la ricerca sulla Sla

Saranno finanziati sia full granti sia progetti che vogliono sperimentare nuove strade. Dal 2009 già investiti in ricerca più di 5 milioni di euro

di Redazione

La Sla nel mirino della ricerca. Fondazione AriSLA – l’unica in Italia a occuparsi esclusivamente di ricerca sulla Sla – dà il via al suo quinto bando per l’assegnazione di fondi da destinare alla ricerca sulla SLA. Si tratta di un’occasione importante, offerta sia a ricercatori con un solido curriculum alle spalle sia ai più giovani, con almeno tre anni di esperienza di laboratorio. I finanziamenti del bando 2013 saranno assegnati a ricerche che portano avanti ambiti di studio promettenti (“full grant”) ma anche a studi che vogliono sperimentare nuove strade (“pilot grant”). I primi potranno ottenere fondi fino a 300.000 euro e devono avere durata massima di 36 mesi, i secondi potranno essere finanziati fino a 60.000 euro per una durata di 12 mesi. Si possono presentare proposte di ricerca di base, clinica (sia farmacologica che non) e traslazionale (i cui risultati attesi hanno l’obiettivo di essere trasferiti in tempi brevi alla pratica clinica).

Le proposte di ricerca potranno essere presentate fino al 20 marzo 2013, in forma di lettera di intenti, dove il ricercatore dovrà illustrare in sintesi il lavoro che vuole realizzare. Chi supererà la prima fase sarà invitato a presentare un progetto integrale e tra queste proposte saranno selezionati i progetti vincitori. Grazie ai finanziamenti AriSLA, oggi sono già attivi 43 gruppi di ricerca sulla Sla, per oltre 100 ricercatori finanziati, e dal 2009 AriSLA ha investito in ricerca 5.350.000 euro.

L’edizione di quest’anno del bando è accompagnata da due importanti novità. La prima è che i vincitori potranno usufruire delle piattaforme di ricerca della Fondazione Filarete, un centro di eccellenza lombardo che mette in relazione il mondo dell’università e delle imprese, per la ricerca su scienze della vita, biotecnologie e salute. Grazie a un accordo con Filarete, infatti, i vincitori del bando AriSLA avranno a disposizione laboratori tecnologici per sperimentazioni che necessitano di servizi di genomica e bioinformatica, tecniche di imaging, proteomica, patologia animale, micro e nano-fabbricazioni, fino ai modelli cellulari e vegetali, nella logica di creare un network virtuoso tra gruppi di lavoro di diversa formazione e competenze. La seconda novità sono i seminari gratuiti di formazione e aggiornamento scientifico che Fondazione AriSLA organizza a partire da marzo: possono partecipare tutti i ricercatori interessati, dietro iscrizione.
 

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