Sostenibilità

Qui Salerno, dove la mozzarella è spesso una bufala

L'attività di vigilanza del WWF

di Redazione

Violazioni nel trattamento degli scarichi, sequestro di farmaci vietati: brutte sorprese dai controlli negli allevamentiDa molti anni ormai il WWF Salerno realizza sul territorio dell’intera provincia, un’intensa attività di monitoraggio e controllo, rivolto alla difesa dell’ambiente, dell’avifauna e delle risorse idriche. Dal monitoraggio dei fiumi, in cui sono stati rilevati e denunciati tutti gli scarichi illeciti presenti e al contrasto della pesca di frodo, sino alla lotta all’abusivismo edilizio in costiera o alle azioni mirate a reprimere l’intenso fenomeno del bracconaggio, diffuso anche nelle aree protette. Centinaia le sanzioni amministrative e richieste di sequestro alle autorità competenti elevate ogni anno dalle Guardie del WWF.
Nel corso dei Campi di vigilanza organizzati negli ultimi anni, con la fattiva collaborazione delle forze dell’ordine e con l’impegno di tante Guardie WWF provenienti da tutta l’Italia, che generosamente si sono prodigate a combattere gli illeciti ambientali, sono stati innumerevoli i reati scoperti e denunciati. Tuttavia, nonostante il continuo impegno e un livello di attenzione sempre elevato, si registrano atteggiamenti di scarso senso di responsabilità nella gestione del territorio e uno stato di illegalità diffusa da parte di molti cittadini. Dal traffico illegale di fauna selvatica, ai reati contro il patrimonio faunistico, ma anche violazioni alla normativa sulla detenzione di armi che evidenziano in alcuni casi anche uno stretto collegamento esistente tra bracconieri e la criminalità (fucili con matricola abrasa e il controllo del territorio da parte di “staffette” e “gregari” che segnalano l’arrivo della vigilanza). Molto diffuso sia lungo la fascia costiera e nelle zone interne, dove vi sono di specchi d’acqua artificiali denominati “vasconi”, il fenomeno del bracconaggio primaverile agli uccelli migratori.
In primavera, a stagione venatoria chiusa, bracconieri ben organizzati fanno strage di anatre e di altri uccelli acquatici migratori. Si tratta di un tipo di caccia notturna praticata dal tramonto alle prime luci dell’alba. Ancora, l’utilizzo di mezzi di caccia non consentiti, dalla cattura con l’uso di reti ai richiami acustici blindati in cassette di acciaio, cementate a terra e occultate tra la vegetazione, che attirano le prede per poi abbatterle facilmente.
La devastazione del territorio continua poi con una lunga lista di reati ambientali, dalla mancanza di efficaci controlli nella gestione dei rifiuti alla realizzazione di microdiscariche, passando allo scarico illecito da parte delle aziende, di diversi settori, dei propri reflui nei corsi d’acqua e a mare. Quest’anno la “novità” è rappresentata dalle numerose irregolarità riscontrate nelle aziende zootecniche e in particolare quelle bufaline, molte delle quali sottoposte a sequestro. Sono state accertate molte violazioni in materia di trattamento di scarichi e liquami, tutela e benessere animali e maltrattamento, sequestro di farmaci vietati per stimolare la lattazione delle bufale.
Auspicando la creazione di un sistema di controllo efficace e sistematico, basato sulla maggiore collaborazione tra gli enti, il WWF ringrazia pubblicamente il Comando provinciale dei Carabinieri di Salerno e il Comando Compagnia dei Carabinieri di Eboli e il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Salerno e il Comando Compagnia della Guardia di Finanza di Eboli.

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