Comitato editoriale

“Qui Odessa”, fotografie, progetti e solidarietà

Dal 14 al 31 luglio alla Fondazione Stelline sarà in mostra “Qui Odessa - Cronache da una città che trattiene il respiro”, un racconto tra immagini e parole di Anna Golubovskaja ed Eugenio Alberti Schatz che è allo stesso tempo un ulteriore tassello della collaborazione tra Fondazione Fiera Milano e Fondazione Progetto Arca a favore di chi fugge dalla guerra. La vendita - a invito - delle foto sarà interamente devoluta a sostenere le attività di Progetto Arca in Ucraina

di Redazione

Fra aprile e giugno 2022 sulla rivista culturale doppiozero.com si è sviluppato il progetto “Qui Odessa” e ora – realizzata da Fondazione Stelline e da Fondazione Fiera Milano – una selezione di immagini e testi di questo progetto sono diventi la mostra Qui Odessa. Cronache da una città che trattiene il respiro. La mostra, che ha il patrocinio del Consolato Ucraino a Milano e di Regione Lombardia, allo stesso tempo è anche un ulteriore tassello della collaborazione avviata lo scorso 30 marzo tra Fondazione Fiera Milano e Fondazione Progetto Arca. A oggi questa collaborazione ha visto l’invio di 22 tir con a bordo oltre 170 tonnellate di materiali (alimentari, prodotti per l’igiene personale, pannolini, stoviglie monouso, coperte, sacchi a pelo e altri beni di prima necessità, oltre a giocattoli e pelouche) e la recente realizzazione di un video (qui la news) nel quale sei fra i più famosi comici milanesi (Giacomo Poretti, Raul Cremona, Elio, Pucci, Enrico Bertolino e Andrea Pisani) invitano a donare per il sostentamento di due mense per i rifugiati gestite dai volontari di Progetto Arca, attive rispettivamente ai confini dell’Ucraina con Polonia e Romania. Fondazione Fiera Milano, insieme al Gruppo Fiera Milano, ha messo a disposizione di questo appello risorse, relazioni e capacità logistica, in linea con la propria missione che include il sostegno ai territori e alle comunità.

La storia della mostra

Nei giorni successivi all’aggressione dell’Ucraina, Eugenio Alberti Schatz, autore e critico della fotografia che vive a Milano, scrive alla sua amica d’infanzia Anna Golubovskaja, fotografa, che vive a Odessa e ha deciso di non andare via dal Paese per restare accanto al padre anziano. Ha visto le sue immagini in rete e le chiede di raccontare il conflitto con uno sguardo d’artista, non da reporter, “auscultando” la città ed esplorando i suoi moti interiori. Anna esce tutti i giorni e fotografa la città, le strade, il mare, i soldati, le barricate, i caffè, i volti delle persone, e alla sera torna a casa e sviluppa le pellicole.

Ogni settimana esce su Doppiozero una selezione di cinque fotografie, accompagnate da una doppia narrazione testuale: il commento intorno alle foto, alla storia e all’immaginario di Odessa di Alberti Schatz e il racconto della Golubovskaja sui contesti in cui sono state scattate le immagini.

Questa invasione sembra uno spettacolo surreale.
Non è facile per noi crederci.
Ti mando la foto domani mattina presto.
Di nuovo suonano le sirene.
Ho spento la luce e anche il computer
Per paura degli sbalzi di tensione.

Anna Golubovskaja

Quello che emerge è un’originale narrazione a due voci che avvicina il pubblico a una città sospesa fra guerra e pace, fra paura e dignità, fra cultura e terrore, fra ironia e tragedia.
Una selezione di cento fotografie suddivise cronologicamente sarrà proiettata in formato digitale, accompagnata da una colonna sonora originale dell’artista Steve Piccolo.

Le opere in mostra sono state stampate a mano in copia unica a Kharkiv da Andrej Semenenko, nel mese di giugno. Il ricavato della loro vendita, realizzata a invito grazie a Cambi Casa d'Aste, sarà totalmente devoluto per sostenere le attività in Ucraina di Fondazione Progetto Arca. Infatti, in caso di aggiudicazione non vi saranno commissioni aggiuntive, l'offerta sarà devoluta direttamente alla Fondazione Progetto Arca e sarà deducibile in sede di dichiarazione dei redditi.

Inoltre, Fondazione Mediolanum, che affianca Progetto Arca già dal 2013, partecipa all’iniziativa raccogliendo donazioni e raddoppiando gli importi raccolti destinati alla causa.

In allegato a fondo pagina la locandina della mostra


Nelle immagini alcune delle fotografie di Anna Golubovskaja esposte nella mostra "Qui Odessa. Cronache da una città che trattiene il respiro"

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