Non profit

Qui Napoli /Se il virus guarisce

La fabbrica delle idee sociali e vincenti /Ecco alcuni degli spin off ad elevato impatto sociale prodotti dalle universit

di Chiara Brusini

Marckus Hildinger, dottore di ricerca in medicina genetica, Carmine Settembre, dottore di ricerca in medicina molecolare, Alberto Auricchio, docente e ricercatore indipendente, Carmine Spampanato, ricercatore in farmacia del Tigem – Istituto Telethon per la genetica e la medicina. Un team di tutto rispetto quello di Angiotech, gruppo premiato nel 2005 alla Start Cup dell?università Federico II per una scoperta medica che potrebbe cambiare la vita di molti pazienti. Si tratta di una terapia per l?albinismo oculare di tipo primo, malattia ereditaria fortemente invalidante della funzione visiva che colpisce solo il sesso maschile ed era fino ad oggi considerata incurabile. I quattro ricercatori hanno individuato un approccio terapeutico basato sulla sostituzione – tramite virus – del gene mutato che causa la patologia con un gene sano. Mentre le nuove terapie per l?albinismo richiedono in generale investimenti intorno ai 5 milioni di dollari, la terapia proposta da Angiotech ne costerebbe solo uno, coperto per il 40% dai finanziamenti Usa previsti per farmaci stranieri di questo tipo. Il gruppo è alla ricerca di finanziatori che garantiscano la copertura dei rimanenti 600mila euro, indispensabili per iniziare a produrre e commercializzare il virus la cui inoculazione consente di sostituire il gene malato.


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