Politica

Qui Arezzo, siamo in rete

Enrico Donati, segretario organizzativo, spiega le origini e per il 2003 pone due obiettivi: sfondare in provincia ed esportare il modello aretino in Polonia

di Paolo Manzo

Il primo Forum territoriale in Italia? È nato ad Arezzo, all?inizio del 1998. E non è un caso. Il territorio aretino, infatti, è da sempre sensibile ad associazioni e cooperative sociali. Lo dimostra il fatto che il sottosegretario al Welfare, Grazia Sestini, sia stata eletta nel collegio senatoriale di Arezzo e, a testimonianza di un trasversalismo socio-politico più unico che raro, Rosy Bindi, oggi responsabile delle Politiche sociali della Margherita, ha metà del suo collegio in provincia. Enrico Donati, che del Forum territoriale aretino è il segretario organizzativo, spiega a Vita perché la città di Piero della Francesca sia stata l?apripista degli ormai tanti Forum territoriali del Terzo settore sorti negli ultimi anni. «C?erano situazioni croniche, come i problemi connessi alle nuove povertà, i primi fenomeni riguardanti gli immigrati, ma anche emergenze internazionali, come la ex Jugoslavia e la Somalia. Per queste contingenze, locali e internazionali, si decise di incontrarci regolarmente. Alcune volte stimolati dagli enti pubblici (Comune e Provincia), altre volte per nostra iniziativa». Quando il confronto tra le realtà del Terzo settore aretino iniziò, nacque lo stimolo di coordinarsi. Si vide che molti progetti erano comuni. E si capì il bisogno di creare una struttura stabile, per razionalizzare risorse umane e tecniche e conseguire risultati qualitativamente migliori. Ecco perché, primus inter pares, sorse il Forum territoriale aretino; ma oggi, dopo 5 anni, quali sono i suoi obiettivi? Donati non ha dubbi: «In primis espanderci in provincia, perché sinora le realtà aderenti, a parte un consorzio di cooperative, il Comars, sono tutte cittadine». Già, perché tutte le 24 realtà aderenti, come Arci, Acli, Mcl, le cooperative, Legambiente, Emmaus e la ong Ucodep, hanno connessioni tramite i circoli in tutta la provincia, ma le loro sedi sono ad Arezzo. E, sempre nel capoluogo di provincia, ci sono piccole ma attivissime realtà che hanno aderito al Forum, come l?associazione Dominicani, creata da immigrati di Santo Domingo, o La Provvidenza e Famiglia Insieme, alle quali sono stati affidati dal tribunale l?accoglienza e il mantenimento, con l?aiuto dei servizi sociali, di minori che hanno problematiche in casa, o Pronto Donna, che si occupa di marginalità originanti da molestie a donne, sia immigrate che aretine. La prossima assemblea del Forum si terrà a fine anno, ma «almeno una o due volte al mese ci riuniamo nel consiglio direttivo e facciamo il punto, sottolineando le priorità ed elaborando documenti», spiega Donati. Lo ?sbilanciamento? su Arezzo degli aderenti al Forum è spiegato dalla concentrazione demografica nel capoluogo: dei circa 165mila abitanti della provincia, infatti, 96mila vivono ad Arezzo. «Le associazioni che volessero entrare nel Forum possono mettersi in contatto con il presidente Franco Bettoli o con me, scrivendo all?e-mail forum@sisted.it, o passando nella nostra sede, presso le Acli, in via Guido Monaco, 48». La quota per associarsi al Forum varia in base al bilancio per le cooperative, mentre per le associazioni si fa riferimento all?importanza. «È chiaro che Acli e Arci non pagano la stessa quota de La Provvidenza e delle altre piccole associazioni», spiega il segretario. Oltre al locale, il Forum aretino sta anche cercando di costruire addentellati all?estero, vero Donati? «Sì, vogliamo esportare il nostro modello in Polonia. E c?è molto lavoro da fare, perché a Varsavia non sanno cosa sia una cooperativa sociale. Il nostro intento è rafforzare i legami, tenendo presente che, dal 2006, il Fondo sociale europeo si sposterà negli Stati dell?Est che entreranno nell?Unione europea il 1° maggio 2004. Un?operazione, quella polacca, che tiene conto del fatto che i progetti transnazionali sono più considerati dall?Unione, e per sostenerla e concluderla coinvolgeremo anche il Forum nazionale».


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