Cultura

Quest’anno in vacanza 15,9% in più

Lo ha detto oggi il ministro Brambilla presentando a Palazzo Chigi i dati sul comportamento degli italiani per la stagione estiva

di Redazione

Un’apertura ”positiva” per la stagione estiva 2010. Sono infatti 30 mln gli italiani che tra luglio e settembre hanno pianificato almeno una vacanza contro i 25,9 mln del 2009 (+15,9%). In particolare, nel solo mese di luglio si concentreranno il 35,3% delle vacanze programmate, ad agosto il 44% e a settembre il 20,6%. È questo il bilancio sul comportamento turistico degli italiani per la stagione estiva 2010 illustrato oggi a Palazzo Chigi dal ministro del Turismo Michela Brambilla e dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti.

«Tra luglio e settembre – spiega il ministro – andranno in vacanza 30 mln di italiani, oltre il 15% in più rispetto ai 25,9 mln del 2009. Naturalmente il 15% in più non si traduce nel 15% in più di fatturato perché i prezzi si sono ridotti e si è ridotto anche il tempo medio di vacanza». «Il prodotto balneare -prosegue- rimane al primo posto tra le preferenze degli italiani, seguito dalle città d’arte e dal prodotto turistico della montagna al terzo posto». Un risultato “’soddisfacente”’ è stato raggiunto in merito alla destagionalizzazione dei flussi turistici. «Abbiamo cominciato a centrare l’obiettivo della destagionalizzazione. Il picco di agosto -spiega Brambilla- quest’anno comincia a subire variazioni significative e anche a settembre molti italiani andranno in vacanza».

Il ministro Brambilla ha inoltre presentato l’intera campagna di spot istituzionali con la voce del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e che andrà in onda sulle reti televisive nazionali per promuovere l’Italia tra gli italiani. Tra gli obiettivi, spiega la stessa Brambilla, c’è quello di incentivare, anche con questa campagna di promozione, la “scommessa della destagionalizzazione” delle scelte dei vacanzieri italiani. L’offensiva mediatica per sostenere il turismo made in Italy non comprende solo gli spot “dei quali sono in editing le altre versioni” ma anche una serie di programmi in onda sulla Rai.

Positivo, intanto il bilancio del comparto. Brambilla parla di «performance del primo semestre di quest’anno in linea con il 2009 e con addirittura un +8 per cento, che diventa +15 per cento nel periodo luglio-settembre, anche se questi numeri non si traducono in un equivalente aumento di fatturato». Testimonianza però dell’appeal del “prodotto balneare, come di quello artistico o della montagna” che ci si propone di far meglio conoscere anche «ai nostri giovani che magari conoscono gia’ mezza Europa ma devono scoprire le meraviglie che il nostro Paese offre».

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