Non profit

Quelle quaranta tonnellate di natura

L'industria italiana produce ogni anno 61 milioni di tonnellate di scarti

di Redazione

È come se ogni italiano consumasse ogni anno una quantità di natura pari ad un treno lungo 50 metri e carico di 40 tonnellate di terreno, minerali, sabbia, acqua, alberi. Questa è la stima del flusso di materiali dell?economia italiana. Poco meno di 2,4 miliardi di tonnellate annui. E se consumiamo così tanti materiali anche la produzione di rifiuti non è certo da meno. Ogni italiano nel 1998 ha gettato circa 446 chilogrammi di materiali e rifiuti, per un totale nazionale di quasi 27 milioni di tonnellate. A cui si devono aggiungere i 61 milioni di tonnellate di materiali scartati dalle industrie, e i 40 milioni di tonnellate di quelli speciali di origine civile. I consumi energetici industriali si sono ridotti mentre aumenta la richiesta di energia a scopo civile. Insomma, dalla fabbrica ai servizi. Un significativo risparmio energetico si potrebbe ottenere con apparecchiature più efficienti e introducendo, quindi, l?obbligo per i costruttori di produrre macchinari con standard minimi di efficienza nei consumi . Il rapporto 2000 del WWF ?Italia capace di Futuro? è edito da EMI e si può acquistare in libreria per 38 mila lire.


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