Formazione
Quelle barriere mostruose per l’America’s Cup
Gli Ecodem contro sovrintendenza e De Magistris
di Redazione
«Una decisione sconcertante, che calpesta con evidenza ogni ragione di tutela di uno dei lungomare più belli del mondo, scambiando per moderno interesse turistico l’idea, purtroppo vecchissima, che il paesaggio, la bellezza, l’integrità dei nostri luoghi più preziosi siano un ostacolo allo sviluppo». Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, senatori ecodem del Pd, commentano così il parere positivo del soprintendente Gizzi all’installazione, nel mare davanti a via Caracciolo, di due scogliere artificiali lunghe quasi 200 metri per “proteggere” il campo di gara della regata preparatoria della America’s Cup. «In questi giorni – affermano i due parlamentari ecologisti – si sono lette affermazioni incredibili sul fatto che un intervento così insensato e impattante sarebbe indispensabile per dare nuovo slancio allo sviluppo turistico di Napoli: affermazioni tanto più sorprendenti quando a pronunciarle è chi, come il sindaco De Magistris, continuamente ripete che ambiente e sviluppo sono per Napoli due parole inseparabili. Per dare forza al turismo Napoli non ha bisogno di inventarsi scenografie di cartapesta, deve piuttosto curare con molta più attenzione lo straordinario patrimonio che custodisce. Dispiace – concludono i due senatori ecodem – che forse per quieto vivere la Soprintendenza napoletana non la pensi così, autorizzando i frangiflutti come ‘opere provvisorie’ e cavandosela con un improbabile auspicio che vengano rapidamente rimossi».
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