Mondo
Quel villaggio in festa
È Nyangoma-Kogelo, in Kenya: da qui viene la famiglia del neo presidente. Il corrispondente del maggior quotidiano keniota racconta
4.059. Tanti sono gli abitanti di Nyangoma-Kogelo pronti a festeggiare tutta la notte l’investitura ufficiale di Barack Obama come primo Presidente nero degli Stati Uniti e soprattutto come primo discendente della dinastia Obama a sbarcare la soglia della Casa Bianca. A Washington, il villaggio di Nyangoma ha mandato i suoi più illustri emissari: Nonna Sarah, cinque membri familiari e 13 rappresentanti della nobiltà locale. In Kenya, c’è chi si accontenterà di seguire l’evento con le orecchie incollate alla radio sulle frequenze Bbc World News o sulla radio nazionale keniota. I più privilegiati potranno godersi la cerimonia guardando la televisione messa graziosamente a disposizione da Nonna Sarah nel suo giardino.
“Fino a ieri sera era anche ancora tutto tranquillo” racconta stamane a Vita.it Patrick Mayoyo, corrispondente del quotidiano keniota The Daily Nation a Kisumu. “Ma c’è da giurare che nel pomeriggio, gli abitanti di Nyangoma inizieranno a ballare e a cantare in onore di Barack”. In realtà, l’Obamania si è radicata da un bel pò in questa angolo remoto del Kenya occidentale. “Da mesi, non c’è giorno che passa senza che nei bar di Kisumu e di tutta la regione non si parli di Barack. C’è chi lo paragona a un nuovo messia originario della regione di Kisumu per illuminare il mondo; altri invece preferiscono accontentarsi all’idea che ormai il Kenya può contare su un alleato sicuro per uscire dalla miseria”. Certo è che il 20 gennaio sarà una data destinata a segnare la memoria collettiva di intere generazioni. “Qui i ragazzi sono ormai convinti di poter ripetere l’ascesa di Barack. I loro sogni non hanno più limiti”. Tanto meno gli sponsor, che ormai fanno a gara per piazzare uno stand a Nyangoma-Kogelo. “Coca-Cola e MTN (la compagnia di telefonia mobile panafricana, ndr) l’hanno fatta da padrone” sorride Mayoyo, poco sorpreso dalla presenza di una folta schiera di giornalisti stranieri. “Ci sono tutti: CNN, BBC, CBS, NBC, ITV. Tutti piantati davanti alla casa di Nonna Sarah” e pronti a girare in diretta i festeggiamenti non appena Obama avrà giurato sulla bibbia di Lincoln di essere ‘idoneo’ a guidare il paese più potente del pianeta. “Da quanto ne so io, gli abitanti andranno avanti a festeggiare per tutta la notte con canti e danze tradizionali. Anche qui a Kisumu si prevedono ore caldissime. Da queste parti, un evento del genere accade soltanto una volta nella vita”. È l’ennesimo miracolo firmato Barack Obama.
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