Cultura

Quel satana di chitarra

Dopo il grande successo di Elephant, il duo Jack e Meg White ha tirato fuori questo Get Behind Me Satan, altro disco di qualità che segna una nuova svola nel percorso musicale del gruppo

di Enrico Barbieri

Sorpresa: la coppia Jack e Meg White ha lasciato a dormire la chitarra elettrica. Dopo il grande successo di Elephant, ci si poteva aspettare un momento di stasi. Invece il duo di Detroit ha tirato fuori questo Get Behind Me Satan, un altro disco di qualità e soprattutto una nuova svolta nel percorso musicale del gruppo. La prima differenza col passato, si diceva, è la rinuncia (parziale, s?intende) alle grandi sfuriate elettriche: la chitarra elettrica riposa per quasi tutto il disco. Poi, è chiaro, ogni tanto si sveglia e comincia a fare rumore. Molto rumore, e pure di quello massiccio: come nel caso di Blue Orchid o della zeppeliniana Instinct Blues. Ma anche quando la chitarra dorme, il quinto disco degli White Stripes è tutt?altro che calmo e docile. La musica si regge soprattutto sulle note del pianoforte, ispirato e poetico, e sulla voce barcollante di Jack. Get Behind Me Satan, registrato quasi in presa diretta, ha un?incredibile freschezza e un inconfondibile sapore rock d?antan. Get Behind Me Satan White Stripes , XL Recordings


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