L'iniziativa

Quel milione di pasti per la Croce Rossa

Li ha donati Deliveroo, in 12 mesi. È il primo bilancio della partnership tra la società e Croce Rossa Italiana: raccolti 400 mila euro grazie all'arrotondamento previsto nell'app

di Alessio Nisi

Deliveroo

In dodici mesi sono stati raccolti e devoluti alla Croce Rossa Italiana quasi 400mila euro, pari a circa 1 milione di pasti, grazie alla donazione diretta di Deliveroo e ai fondi raccolti attraverso la funzione di arrotondamento sviluppata dalla piattaforma del servizio di consegna. È il primo bilancio dell’accordo che lega la società fondata nel 2013 da William Shu e Greg Orlowski alla organizzazione di volontariato.

Siamo l’Italia che aiuta

«La lotta alle povertà, in particolare quella alimentare, è da sempre una priorità per le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana», spiega Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana. «Siamo impegnati quotidianamente per sostenere numerosi nuclei familiari, alcuni dei quali pagano ancora gli effetti socio-economici della pandemia. Ringrazio le aziende che, come Deliveroo, collaborano con la Croce Rossa Italiana e scelgono di sostenere il nostro impegno a favore di chiunque abbia bisogno di sostegno». E ribadisce: «Siamo l’Italia che aiuta».

Arrotondare il conto per donare alla Croce Rossa

La partnership rientra in Full Life, campagna internazionale per il contrasto alla povertà alimentare nei 10 mercati in cui Deliveroo è presente e che dà appunto la possibilità ai clienti italiani di utilizzare l’app per ordinare, ma anche per fare del bene e aiutare chi oggi è in difficoltà. In particolare, la funzione disponibile nella app permette di arrotondare il conto al momento del pagamento e donare la differenza alla Croce Rossa Italiana. I proventi sono utilizzati dalla stessa per il contrasto alla povertà alimentare, fornendo cibo e beni di prima necessità alle persone e alle famiglie che ne hanno più bisogno.

Contro la povertà alimentare

Per Matteo Sarzana, general manager Deliveroo Italy, «quella con la Croce Rossa Italiana è una collaborazione a tutto tondo, che è parte della nostra identità». Aggiunge poi: «Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti finora che permettono di offrire un aiuto concreto a chi oggi è più in difficoltà e dimostrano quanto Deliveroo e la tecnologia che ci guida siano davvero capaci di agire a supporto delle comunità nelle quali operiamo, contrastando un problema, come la povertà alimentare che ancora colpisce tanti, troppi, italiani».

Anche sostegno alle comunità

La campagna di raccolta fondi rientra in un quadro di più ampia collaborazione tra Deliveroo e Croce Rossa Italiana per il sostegno alle comunità e ai territori nei quali la piattaforma opera. Una collaborazione che prevede anche corsi di primo soccorso per i rider che collaborano, in qualità di lavoratori autonomi, con l’app e attività di volontariato aziendale che vedono protagoniste le persone che lavorano negli uffici italiani di Deliveroo. 

Nel primo caso, i rider hanno la possibilità di acquisire conoscenze e informazioni su come allertare correttamente il sistema di soccorso e la corretta chiamata al 118/112, come riconoscere un’emergenza con l’accertamento delle condizioni dell’infortunato e l’autoprotezione, come attuare gli interventi di primo soccorso, comprese le manovre di Basic Life Support – Bls, ma anche informazioni su traumi, malori, ferite ed emorragie. Nel secondo caso, i componenti del team di Deliveroo Italy hanno l’opportunità di dedicare parte del proprio orario di lavoro ad attività di volontariato, affiancando i volontari della Croce Rossa Italiana nel confezionamento dei pacchi alimentari destinati alle persone più bisognose. 

In apertura foto per gentile concessione di Deliveroo

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