E’ l’ultimo atto di un braccio di ferro tra Greenpeace e Monsanto che dura da 5 anni. Greepeace ha ora pubblicato uno studio su una rivista scientifica, Archieves of Environmental Contaminarion and Toxicology secondo cui il mais Monsanto ogn, noto come MON863, non è un prodotto sicuro. Le cavie nitrite con questo mais infatti hanno mostrato segni di tossicità per gli organi filtro, ovvero i reni e il fegato. Se il fatto fosse vero (la Monsanto nega ogni pericolo, forte anche dell’approvazione del 2003 della commissione di esperti tedeschi, la Commission du Génie Biomulecolaire) ci sarebbe da preoccuparsi, visto che il mais in questione è venduto in Europa, Stati Uniti, Canada, Australia, Cina, Giappone, Messico e Filippine.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.